Disperso chissà dove.
La terra è dappertutto. La sento scorrere tra le dita della mano: è scura, morbida, composta di tanti minuti frammenti vegetali e minerali. Mi muovo sulla scarpata accanto al torrente, dove cresce qualche ciuffo d’erba qua e là, ed osservo tutta la zona più vicina, estesa sul piano di campagna allontanandosi da me a perdita d’occhio, fino ad una … Continua a leggere