Culla dei sogni.

  Io sto bene con gli altri. Anche se in certi momenti fingo di desiderare la solitudine, in realtà a me piace sentire le persone attorno a me, e dentro a questo camper non potrei mai stare senza i miei amici. In certe occasioni mi guardo attorno e mi pare quasi impossibile poter viaggiare attraverso questi paesaggi unici da dentro … Continua a leggere

Crono programma.

  Sembra che in questo momento non si possa parlare d’altro che dei problemi che riguardano i francesi, e dei manifestanti che sfilano con i loro gilet gialli. Ed anche soltanto vedere in giro degli operai stradali con un normale abbigliamento da lavoro ad alta visibilità indosso, fa subito pensare a quei cortei scomposti che hanno luogo in questo periodo … Continua a leggere

Oceano aperto.

  Lei si sente sempre la solita. Forse su certe cose può anche apparire leggera per alcuni versi, e forse soltanto annoiata per altri, ma alla fine pensa semplicemente di essere una donna che manda avanti un’esistenza normale, agli occhi di qualcuno forse piuttosto vuota e anche un po’ grigia, ma che invece lei riesce spesso a tradurre come interessante, … Continua a leggere

Meglio di così.

  Diario. 7° giorno. Adesso finalmente sono da sola. Ho portato il mio quaderno in questa camera d’albergo, e mi sono seduta davanti a questo piccolo scrittoio proprio per annotare le mie migliori riflessioni su tutto quanto sembra vada accadendo. Renato in questo momento è nel bagno a godersi la sua doccia, ed io purtroppo non sto benissimo, perché mi … Continua a leggere

Poco distante.

  C’è un locale, vicino ad una scogliera della Bretagna, dalle parti di Lannion: un posto caratteristico ed anche piuttosto rinomato, dove servono soprattutto dei piatti tipici di quella zona, ma non soltanto. Alla partenza loro quattro erano rimasti d’accordo per divertirsi a cucinare e a consumare ogni pasto dentro al proprio camper ben attrezzato, ma adesso che sono giunti … Continua a leggere

Navicella interstellare.

  Lui si sente a posto. Quando si mette alla guida di quel loro grosso camper prova su di sé tutta la responsabilità di ciò che sta facendo, ma non ne prova alcuna ansia, ed anzi se ne ritiene persino un po’ orgoglioso. Gli piace che agli altri sia possibile restarsene perfettamente tranquilli sul retro a parlare o ad occuparsi … Continua a leggere

Piccoli piaceri.

  Sono contenta oggi, o almeno così mi sembra; mi ritengo comunque piuttosto soddisfatta da tutto quello che sta avvenendo da qualche giorno, anche se è evidente come alla fine questi siano soltanto dei fatti minori, sicuramente senza una grande importanza, almeno per gli altri. In certi momenti sono consapevole di mostrarmi apatica, priva completamente di qualsiasi entusiasmo, anche se … Continua a leggere

Nessun coinvolgimento.

  Quando infine giunge la corriera, lei sale alla svelta seguita da Renato, poi timbra in silenzio i due biglietti infilandoli dentro la fessura della macchinetta, quindi va a sedersi in uno dei tanti posti ancora liberi. Suo marito si sistema nel sedile accanto, la guarda per un attimo anche se con lei non scambia neppure una parola, poi guarda … Continua a leggere

Sciocchezze di viaggio.

  La radio dice che a Parigi, ed anche in molte altre città francesi, i gilet gialli si sono lasciati andare a delle violenze inaudite contro tutto quanto stava attorno a quei cortei durante le tante manifestazioni di protesta che hanno inscenato. Sembra che in mezzo a loro adesso stiano proseguendo ad infiltrarsi ormai regolarmente delle frange di individui che … Continua a leggere

Relazioni quasi amichevoli.

  Diario. 6° giorno. Stamani, mentre ero fuori con il mio cagnolino Ettore, mi ha raggiunto Toni, con l’aria di chi stesse passando per caso proprio da quelle parti. <<Non mi ritrovo più con Lina>>, ha detto subito, senza guardarmi. <<È sfuggente con me, sembra quasi non abbia mai niente da dirmi, anche se tra me e lei non c’è … Continua a leggere

Paura ignota.

  <<Sei sveglia?>>, chiede Renato sottovoce a Sandra mentre sono ancora coricati dentro al loro letto, nella zona posteriore del camper, parcheggiato nei pressi di Quimper. Lei si muove sotto le coperte, annuisce, è ancora molto presto, sicuramente fuori è tutto buio di là dalle tende oscuranti dei loro finestrini: c’è ancora tempo prima di dover scivolare via da lì, … Continua a leggere

Fretta improvvisa.

  Il nostro camper oggi ha iniziato a produrre un inquietante rumore durante la marcia. Antonio naturalmente si è subito preoccupato di individuarne il motivo, ma non trovando niente di anomalo sotto al cofano del motore, si è dovuto presto convincere che dovevamo cercare velocemente un’officina per le riparazioni. Così dopo avere consultato il manuale di bordo ed aver prontamente … Continua a leggere