Archivio mensile:agosto 2012
Amico di tutti
Certe volte potevi incontrarlo nei pressi della stazione ferroviaria, sulla vasta piazza antistante, per esempio, oppure addirittura dentro l’edificio, mentre con attenzione seguiva il tabellone con gli orari delle partenze dei convogli, oppure, con il medesimo interesse, quello degli arrivi. In fondo, poi, tutto questo non aveva molta importanza: girando per strada avevi … Continua a leggere
Meditazioni sul niente. 7.
Sotto al cappello
Le regole del gioco.
Nessuna diversa maniera
Il progresso genetico (ritratto n. 7)
Fruscia il vento tra le foglie degli alberi, quasi un richiamo, un incoraggiamento a fare, a pensare, a discutere. A motivare i propri comportamenti, anche, come se tutta quest’aria che si muove non portasse con sé anche qualcosa di diverso da accettare, così, senza il desiderio di ulteriori spiegazioni, accogliendo ogni idea, ogni … Continua a leggere
Distante, decisamente invisibile.
Diverso dal consueto.
L’arbitro di sempre.
Piccoli enormi progressi.
Certe volte, improvvisamente, penso che tutto sia inutile. Osservo, seduto, il piano del tavolo che rimane di fronte, e sento in me come una febbre che distorce gli oggetti attraverso i miei occhi, fino a farli apparire comuni, familiari, gli stessi di sempre, forse soltanto offuscati da una patina di umido presente sotto … Continua a leggere
La salvezza.
L’osservazione silenziosa
La vita inutile.
Ho visto volare un uccello nero, per pochi metri, di fronte a me che stavo seduto, e infine scomparire, di colpo, come dietro ad un paravento costituito dagli stessi colori dello sfondo. Così mi sono alzato, sono andato a cercare quel paravento, ho girato lì nei pressi in lungo e in … Continua a leggere