Legame col paese.

              Lascialo fare, è un contaminato, aveva detto il miliziano ad un uomo del popolo, indicando il corpo sdraiato la cui pelle stava velocemente scurendo. Le grandi ruspe di Stato continuavano intorno a manovrare con enorme stridio di cingoli, spianando le macerie delle case accumulatesi quasi in piccole colline, specialmente in quegli ultimi tempi, quando erano stati più massicci … Continua a leggere

Mosche morte.

                         Già da un po’ di tempo avevo deciso di non morire. Troppe cose interessanti ci sono nel mondo, pensavo, troppe curiosità che ho bisogno ancora di togliere dai miei pensieri, non posso lasciare che una cosa così stupida eviti il compimento dei miei percorsi. Ma poi qualcuno degli altri con i quali siamo … Continua a leggere

Quasi un pensiero politico.

                         Sono qui da solo, sto fermo sul marciapiede nella stazione delle corriere, e penso, tanto per far passare un po’ il tempo, che la libertà consista semplicemente nell’esprimere il disaccordo con gli altri. Ci rifletto, rimugino queste parole, poi me ne sento convinto, senza altro da aggiungere.             E’ sufficiente dire di no … Continua a leggere

Compiutezza.

                         La stanza è la stessa di sempre, Corrado ancora sdraiato continua ad osservare le piccole crepe che con il tempo si sono formate in mezzo all’intonaco, imbruttendo ancora di più il già orrendo bianco ingiallito della tempera vecchia sulle pareti. Lei poco prima si è spogliata, di fretta, forse anche troppo, e Corrado, … Continua a leggere

Dissolvimento di tracce.

                          Lui e Giorgio camminano come sempre. Giorgio sostiene che non conosce i pensieri degli altri che incontra ogni giorno, anche se a volte cerca di farsene un’idea e di parlarne, però ricorda piuttosto bene quello che qualche volta gli viene riferito, le cose che normalmente gli vengono dette. Lui lo osserva in … Continua a leggere

Punto d’arrivo.

                   Probabilmente, anche tra un anno o due, sarò il medesimo che sono oggi, diceva Alberto con fare leggermente divertito, mentre spiluzzicava qualcosa nel suo piatto, seduto davanti a lei ad un tavolo per due, nel suo ristorante preferito. Andava quasi sempre lì, Alberto, quando voleva fare colpo su una sua nuova spasimante, vera o presunta, ed … Continua a leggere

Un’altra strada.

                          Che importa queste giornate identiche, questa sensazione di ripetere continuamente gli stessi gesti, continuare a dire le medesime parole: saranno anni di scarto questi, preparatori a qualcosa che dovrà pur manifestarsi prima o dopo, come un compendio ed insieme una rivalsa di tutto ciò che è stato. Lei stava seduta sul suo … Continua a leggere

Senza ragione.

                         Mi sono messo seduto da solo nella saletta del bar, come al solito a quest’ora, ad attendere l’arrivo degli altri ragazzi per la partita alle carte come ogni pomeriggio. Mi piace arrivare per primo qua dentro, mi sembra di poter dominare in qualche maniera i tavoli da gioco, ambientarmi nel locale per quanto … Continua a leggere

Ricerca di normalità.

                         Il ragazzino è come tutti gli altri, dicono in paese. Poi però ti spiegano che se lo piazzi lì, in una stanza oscurata, e lasci che lui si concentri circondato dalle persone giuste, ecco che  all’improvviso inizia a dire delle cose che non si sono mai sentite. Come se parlasse qualcun altro al … Continua a leggere

Dietro uno sguardo.

                         Oggi se ne rimane da solo nel suo angolo, Renato, come fa sempre quando sta passando un periodo buio. Noialtri lo osserviamo, ogni tanto, ma senza un vero interesse, come se non ci si aspettasse  niente dalla sua immobilità, da quel suo rinchiudersi, dall’isolarsi in quel modo da tutto il mondo. La giornata … Continua a leggere

Incertezze sregolate (cortometraggio n. 2).

                          Certe volte ho avuto la convinzione di conoscere perfettamente ciò che dovevo fare, come comportarmi, quali scelte adottare, e durante quelle volte nessuna indecisione è generalmente intervenuta ad interrompere le mie certezze. In altri casi invece è stato più difficile avere le idee chiare, e per quanto mi sia sforzata, difficilmente sono … Continua a leggere