Mai, ogni giorno.

  La corriera passa ogni ora, è sufficiente stare accanto al segnale della fermata e fare un cenno all’autista per indicare la propria volontà di salire a bordo. Marisa si è vestita con cura per uscire da casa, e quando sale sul mezzo sferragliante sente di essere assolutamente a proprio agio, nonostante tra i pochi viaggiatori presenti, non ci sia … Continua a leggere

Invenzioni libere.

  In serate come questa preferisco girare per strada da solo senza incontrare nessuno, con il giaccone abbottonato fin sopra al collo, le mani sprofondare dentro le tasche, il passo cadenzato e quasi indifferente. Non è che non trovi qualcosa da fare o che non abbia degli amici con cui magari fermarmi per scambiare quattro parole; è solo che niente … Continua a leggere

Cambio di atteggiamento.

  Mi dispiace, dice Clara a lui con una certa fermezza; ma in questo momento non me la sento di mettere in piedi con te una relazione che non sia costituita esclusivamente dalla nostra amicizia. E poi, anche per quanto riguarda proprio l’amicizia, negli ultimi tempi sento di preferire la frequentazione di diverse persone, almeno quando mi va, piuttosto che  … Continua a leggere

Brutte persone.

  Lo ha notato quasi immediatamente, di poco avanti a sé, una volta uscito da casa e incamminatosi lungo la strada. Tra le ombre del tardo pomeriggio spesso non è facile rendersi conto di cosa sia un piccolo oggetto scuro che sguscia, che si insinua tra le auto parcheggiate, che si nasconde alla vista di tutti: forse un gatto, uno … Continua a leggere

Alla luce del sole.

  15 gennaio Mi sento sempre più confusa. Non capisco più come dovrei comportarmi. E’ come se i fatti di questi ultimi giorni mi inviassero continuamente segnali contraddittori. Non voglio starmene ferma a guardare, magari nell’attesa che tutto quanto per un colpo di fortuna insperato si vada chiarendo; voglio agire, sono convinta sia questo il mio momento, e che il … Continua a leggere

Difficile comunicazione.

  Il nostro è un mondo piccolo, dice quasi tra sé la giornalaia da dentro al suo chiosco ricoperto di riviste ed edizioni di ogni tipo, ogni volta che qualcuno tenta di decifrare grossolanamente la realtà a voce alta, mentre guarda i titoli principali dei quotidiani esposti, sottintendendo in questo modo che quanto accade veramente è sempre troppo lontano da … Continua a leggere

Spirito pratico.

  Certe volte non vorrei neppure uscire di casa. Accatasto i miei libri sopra al piano della scrivania, mi metto accanto tutti gli appunti delle lezioni in facoltà, poi le matite, i fogli di carta, i miei quaderni, e mi pare quasi che sia tutto lì, vicino a me, ciò che m’interessa maggiormente. Fuori dalla finestra la giornata di sole … Continua a leggere

Coraggio di piazza.

  Clara è stanca. Rientra a casa anche stasera come sempre, dopo una giornata intera trascorsa dentro al suo negozio, e le pare proprio di non aver fatto niente di importante, neppure oggi. Pochi clienti, qualche chiacchiera di circostanza, nessuna buona idea, neanche per rendere più invitante la vetrina per coloro che passano a piedi lungo il marciapiede della strada … Continua a leggere

Differenti pose.

  Non ce ne frega niente. Si sta bene nella nostra piazza, mezzi sdraiati sopra le panchine. Normalmente ci guardano tutti quanti nel momento in cui transitano da qui, ma noi non ci muoviamo mai, siamo sempre fermi nella nostra posizione. Ci fumiamo qualche cicca, si parla, si ride spesso, quasi di ogni cosa che ci viene detta, e come … Continua a leggere

Scelte di futuro.

  Cammina lentamente lungo il marciapiede la signora Martini, in parte per la sua età ormai avanzata, in parte per alcuni modi di fare a cui si è assoggettata fin da ragazza, comportandosi spesso come se il tempo in fondo non avesse avuto mai per lei troppa importanza, e la pazienza risultasse sempre la vincitrice tra tutti i suoi valori … Continua a leggere

Fatti sfumati.

  Difficile durante dei periodi brevi essere sorpresi da vere novità lungo le strade del centro abitato di una cittadina come Borgo San Carlo. Anche quando si volesse proprio trovarne, in mezzo ai suoi cittadini, forse scavando fin nei risvolti di quelle deboli discussioni che a volte riescono ad infiammare qualche espressione nei capannelli della piazza, o lungo il corso … Continua a leggere

Stanze quotidiane.

Non so perché lei abbia accettato. Così come non capisco per quale motivo io, che non ne avevo minimamente voglia, le abbia chiesto di uscire insieme a me in questa giornata di festa. Però è andata così, quasi inspiegabilmente, ed io e mia figlia durante questo pomeriggio, come non succedeva ormai da tempo immemorabile, ci siamo spinte fuori con la … Continua a leggere

Cambio d’anno.

  22 dicembre Trascorro ore di grande sofferenza in questi giorni, pur non riuscendo a comprenderne appieno neanche il motivo. Tanto che in certi casi non capisco neppure come possa poter sopportare, pur sforzandomi di mettere in mostra il mio solito ed invitante sorriso che spesso risolve tanti problemi, certe vecchie ed antipatiche clienti della nostra merceria, che sembra proprio … Continua a leggere

Variazioni in corso.

  Soltanto un mazzolino di fiori direttamente dal mio giardino, ha pensato di dirle lui con semplicità, mentre ormai è già arrivato davanti al cancello della sua vicina di casa, con una mano ingombra da quelle piantine, mentre con l’altra preme il pulsante per farsi aprire da Marisa Carraresi, che dopo qualche attimo effettivamente gli apre il portone di scatto, … Continua a leggere