Nient’altro da dire.

  Questa ragazzina, in uno dei giorni iniziali della scuola, proprio nel momento in cui ambedue abbiamo cominciato a frequentare la stessa classe di prima media, mi spiega ad un tratto con semplicità che a lei generalmente non interessano i maschi, perché le basta avere un paio di buone amiche con le quali uscire qualche volta a passeggio lungo il … Continua a leggere

Senza riferire niente a nessuno.

  Oggi sono uscito da casa nella tarda mattinata, quasi contrariamente alle mie abitudini, e nonostante fossi stato in piedi tutta la notte per lavorare nel solito albergo come portiere di notte, adesso mi sentivo bene, pressappoco in perfetta forma. Volevo fare degli acquisti di varia natura, e per questo motivo mi sono infilato subito nel grande mercato rionale coperto, … Continua a leggere

Dalla parte avvantaggiata.

  La mamma ha detto che mio padre è stato trattenuto in Germania per delle ragioni amministrative. Non ho domandato niente, non mi è proprio parso il caso di chiederle altro, anche perché mi è sembrato già tutto chiaro, pur non comprendendo completamente quelle parole, fidandomi a naso del suo tono di voce rassicurante. Un paio di volte mi è … Continua a leggere

Per poco tempo.

  Mio padre, questo fine settimana, non è tornato a casa. La mamma sembra tranquilla, non ha fatto cenno alla sua assenza, ma io immagino che ci siano dei problemi a cui adesso lei non vuole minimamente accennare. Stamani sono andato a scuola come sempre, ancora più rassegnato nel mio ruolo di bambino silenzioso e solitario, schivo, si sarebbe detto … Continua a leggere

Troppo nervosismo.

  Al mattino, dopo le sette, una volta lasciate le eventuali consegne al personale che giunge a quest’ora per sostituirmi, mi sento leggero uscendo dall’ albergo dove svolgo il ruolo di portiere di notte, come se all’improvviso si aprisse per me una vera e nuova giornata tutta da inventare e da vivere, anche se poi non è del tutto così. … Continua a leggere

Senza compromessi.

  Negli ultimi tempi, quando mi trovo da solo a tarda ora, praticamente senza avere niente da fare, qui al ricevimento dell’albergo dove svolgo il ruolo di portiere di notte, alcune volte mi impongo di camminare lentamente attraverso i vari ambienti del piano terra,  dove si apre il vasto ingresso, la caffetteria, una saletta per il tè, ed anche altri … Continua a leggere

Proprio per questo.

  Non mi interessa tenere un comportamento sempre adeguato alla mia età ma che allo stesso tempo tenga conto della mia naturale crescita nei prossimi anni. Sono un bambino di quarta elementare, purtroppo senza un vero amico con cui scambiare qualche parola, e spesse volte mi trovo da solo, ad esempio durante il sabato e la domenica, quando mia madre … Continua a leggere

Qualcosa da spiegare.

  Ormai è tardi, e quindi tutti i clienti di questo albergo sono già rientrati nelle loro camere, tanto che ad un portiere di notte come sono io non resta altro che rimuginare sulle proprie cose, e poi perdere tempo girellando tra gli spazi del ricevimento, quelli della caffetteria, ed anche tra gli ampi divani dell’ingresso, con la sua elegante … Continua a leggere

Coscienza sporca.

  Certo, durante ogni notte naturalmente in questo albergo sono da solo a svolgere il ruolo di portiere, ed è proprio questo probabilmente il motivo principale che spinge i miei pensieri ad inerpicarsi senza sosta su degli strappi di memoria che affiorano praticamente in automatico dalla mia mente. Però il fatto di vedere di fronte a me, praticamente in carne … Continua a leggere

Decisamente stanco.

  Durante il giorno cerco di riposare, considerato che per tutta la notte lavoro come portiere d’albergo. Però, il mio riposo è spesso disturbato da pensieri e riflessioni che mi tengono oltremodo vigile, tanto che al momento in cui giungo a prendere servizio in albergo spesso mi sento ancora stanco e affaticato. Le mie preoccupazioni maggiori restano quelle che mi … Continua a leggere