Soffice affidamento.

  <<Venga, signor Domenico, si accomodi>>, fa lui con le sue maniere da piccolo topo che annusa l’aria alla ricerca della pista più giusta. Mi siedo nel suo salottino dunque, Dino mi ha accennato che presto avrebbe avuto bisogno di parlarmi, ed io ho creduto bene di venire subito da lui, soprattutto per evitare di lasciar passare troppo tempo in … Continua a leggere

Amico di famiglia.

  Ci sono molte piccole cose che possono dare il giusto senso ad una giornata qualsiasi, rifletto mentre sorseggio il gusto neutrale di un bicchiere colmo d’acqua. Certe volte addirittura mi perdo, mentre resto a riflettere dentro al mio piccolo appartamento al terzo piano di questo caseggiato piuttosto anonimo, nell’osservare con curiosità dalla finestra i diversi passanti che si muovono … Continua a leggere

Tentativi di serenità.

  Sento come bussare qualcuno sul muro. Forse sono rumori che provengono da chissà quali attività degli inquilini del piano superiore, penso io. Attendo un momento, ma la stessa sequenza di piccoli colpi si ripete. Poi più niente. Rifletto: potrebbe anche essere il mio vicino di casa che abita l’appartamento dirimpetto al mio ad aver provocato questi rumori, una cosa … Continua a leggere

Cambio sicuro.

  <<Corradino è il solito debole che si nasconde per non guardare la realtà>>, dicono adesso i parenti di lui e di Angelica a proposito del loro comune cugino e della sua malattia tenuta per propria volontà quasi nel più completo segreto. Lei non ribatte, è perplessa, resta in silenzio davanti a queste affermazioni, perché comprende bene che quanto viene … Continua a leggere

Tempestive informazioni.

  Giusto ieri mi sono affacciato un momento sul retro, uscendo poi nel giardinetto di casa mia, tanto per prendere una boccata d’aria e magari osservare quel triste pezzo di cielo sopra alle case proprio di fronte al nostro palazzo alto tre piani, e naturalmente Corrado era lì, oltre la rete della mia recinzione, ad occuparsi come sempre dei fiori … Continua a leggere

Aiuto per gli altri.

  Con una rivista illustrata aperta tra le sue mani, la signora Angelica attende seduta che la colorazione chimica applicata sopra ai suoi capelli ancora umidi raggiunga finalmente l’effetto desiderato, mentre dentro al negozio in cui vi sono in tutto quattro o cinque persone presenti, regna, almeno in questo momento, una calma decisamente infrequente. Nessuna tra le persone in attesa … Continua a leggere

Presente, senz’altro.

  Sono solo, mi dico certe volte, soprattutto per convincermi che è vero, ammesso che questo sia proprio necessario. Ed il motivo per cui è accaduto che mi ritrovassi proprio così, in questa maniera che non ammette troppe compagnie, è indubbiamente dato dal mio carattere, dai miei modi piuttosto bruschi, ed anche dalla noiosa ricerca che spesso ho condotto sul … Continua a leggere

Pulsazioni in atto.

  <<Non preoccuparti troppo per me, al momento attuale me la sto cavando piuttosto bene>>, dice Corrado parlando al telefono con la propria cugina Angelica. <<Comunque se avessi proprio necessità di qualcosa, in quel caso potrei sempre fare affidamento sul mio vicino di casa. Si è offerto lui stesso di aiutarmi in questo senso, con grandi raccomandazioni oltretutto, perché il … Continua a leggere

Abitudine sedimentata.

  <<Come va oggi, signor Corradino?>>, sento dire da qualcuno sul pianerottolo davanti all’entrata del mio appartamento; perciò, naturalmente ben attento a non provocare alcun rumore, metto subito l’occhio allo spioncino della porta, giusto per rendermi conto di chi sia stato a parlare nell’ingresso condominiale, e con voce anche piuttosto alta. Vedo così che in questo momento Corrado sta rientrando … Continua a leggere

Risultato dubbio.

  Sopra al tavolino della pasticceria che resta tra di noi, lei appoggia il vecchio libro di poesie che appena dieci minuti fa le ho regalato. Poi sorride, Angelica, nella sua maniera fredda che già in parte conosco, e forse dimostra in questo modo che in fondo non è neppure troppo interessata a quel mio piccolo dono. <<Ci sono delle … Continua a leggere

Causa prima.

  La sua telefonata giunge di mattina, quando ancora mi trovo in casa senza aver del tutto deciso, con la mia solita scrupolosità, cosa sia meglio fare durante questa giornata, una volta espletate le mie modeste attività ordinarie, commisurate ad un uomo pensionato che vive da solo come me. Mi meraviglio subito dello squillo, poi comunque alzo il ricevitore con … Continua a leggere

Momento giusto.

  Oggi penso improvvisamente di essermi proprio stufato di tutta questa faccenda dei parenti del mio vicino di casa, persone che non conosco neppure ed a cui non sono legato per niente: non trovo proprio nulla che ancora, come ho fatto in sostanza negli ultimi tempi fino quasi a stamani, mi costringa ad essere così attento e rispettoso delle cose … Continua a leggere

Vittima probabile.

  <<Guarda, Corradino>>, bisbigliava Angelica con calma qualche volta, quando ancora erano piccoli e si ritrovavano nella casa di campagna dei nonni insieme agli altri quattro cugini; <<il silenzio adesso è così forte in questo buio, che volendo si potrebbe quasi toccare>>. Lui rimaneva per un attimo del tutto immobile a guardare nella notte, senza respirare, con la bocca semiaperta … Continua a leggere