Cambio inevitabile.

  Vorrei tanto scoprire d’improvviso una maggiore solidarietà tra di noi, almeno in certi casi, come si fosse per davvero una squadra affiatata, pronti a darci una mano l’uno con l’altro, e riuscire a sostenerci ogni volta che salta fuori un pur piccolo problema. Invece mi rendo conto che ognuno in ufficio manda avanti in solitudine i propri compiti, senza … Continua a leggere

Provvedimenti non condivisibili.

  Altre volte, ho avuto paura. Non per qualcosa di definito, come lo scoppio di una gomma d’auto, un’improvvisa burrasca di pioggia e di vento, oppure nel ritrovarmi da sola in un vicolo buio, no; ho provato in certi casi una paura più generica, quasi insensata, del tutto irrazionale. È la gente, che non capisco. Si mettono insieme con facilità … Continua a leggere

Quasi senza volerlo.

  <<Tu, che idea ti sei fatta?>>, chiede Alberto parlando con voce bassa e lentamente. Laura gli passa rapidamente un’occhiata sul piccolo ciuffo di capelli scuri che gli coprono parzialmente la fronte, poi si sofferma senza interesse su qualcuno che è appena entrato dentro al locale. <<Dai>>, gli fa subito dopo, ancora senza guardarlo; <<non parliamo di questo>>, e lui … Continua a leggere

Sciocchi ed ingrati.

  Mi sento stravolto, dico da solo a voce alta mentre stamani cammino per via xx settembre. Poi ascolto l’eco delle mie parole quasi gridate che si spande in mezzo alle case. Sembra incredibile che tutto stia assumendo in questi anni una forma così assurda, eppure non si può far altro che prendere atto della realtà, qualsiasi essa sia, perché … Continua a leggere

Chiunque esso sia.

  <<Signora Vanni>>, dice alle sue spalle un conoscente mentre lei sta aprendo come ogni mattina l’ingresso principale dell’ufficio Postale di Calci. <<Oggigiorno accadono cose talmente incredibili che oramai è diventato difficile persino scambiarsi un saluto>>. Lei però fa una smorfia leggera, come volesse sorvolare su qualsiasi argomento negativo, ma forse anche per cercare di mostrare una leggera amarezza dentro … Continua a leggere

Qualsiasi significato.

  Sicuramente questa ragazza si chiederà quale sia il motivo principale che io possa avere per tornare a chiederle nuovamente di uscire assieme a me, pensa Alberto mentre guida la sua macchina. Ma, sinceramente, anche se mi domandasse all’improvviso una cosa del genere, forse non saprei neppure cosa risponderle. Non potrei mai dirle, ad esempio: <<Laura, mi piacciono i tuoi … Continua a leggere

Meriti riconosciuti.

  Eravamo in tre o quattro, quasi sempre, a girare in largo e in largo per tutto il paese. Era come ci sentissimo quasi in dovere di elevarci, in quei pomeriggi pressoché insensati, a veri custodi delle strade, e per questo motivo, anche nelle giornate assolate e caldissime delle estati di quell’epoca, vuote di tutto, nell’aria ferma tra le case … Continua a leggere

Implacabile e crudele.

  Dapprima cammino in fretta, come se non avessi il tempo per fare neppure la metà di quello che vorrei, poi però rifletto meglio che invece ho tutta la mattina soltanto per giungere fino all’ufficio Postale, mettermi in fila davanti allo sportello, fare le mie cose, e quindi tornare tranquillamente verso casa, ed allora rallento, fino addirittura a fermarmi ogni … Continua a leggere

Arricchire la propria esistenza.

  Laura da qualche tempo si sente nervosa. Non è per il suo lavoro nella sede di Calci, o per i colleghi delle Poste, o per gli utenti che ogni giorno scorrono davanti ai suoi occhi; a lei piace occuparsi di loro, e poi anche un eventuale cambio di sede, come viene ventilato da qualcuno, a Laura non dispiacerebbe, ed … Continua a leggere

Sfavorevole situazione.

    <<Questo paese è malato>>, dice il signor Galli ad un suo conoscente, mentre siede al bancone della Casa del Popolo di Calci a sorbire con calma il suo immancabile caffè del primo pomeriggio. <<Inutile cercare delle scorciatoie politiche alle elezioni amministrative attraverso un voto che riesca a tracimare da una parte o dall’altra, inseguendo magari la simpatia o … Continua a leggere

Ancora per molto.

  Nella sostanza dobbiamo dire che, se non fosse per le voci di corridoio che continuano a circolare intorno alla possibile chiusura definitiva dell’Ufficio Postale di Calci nei mesi a venire, le cose là attorno potrebbero apparire del tutto normali: i paesani frequentano la loro sede delle Poste come sempre, gli impiegati all’interno proseguono imperterriti a lavorare, la Direttrice seguita … Continua a leggere

Argomento edificante.

  L’edificio è piccolo, e non è previsto molto tempo, almeno sopra ai tabulati compilati dai responsabili, per svolgere le attività di pulizia ordinaria completa dentro quei locali dell’Ufficio delle Poste di Calci. Rosanna, la ragazza che svolge questo servizio, si reca sul posto puntualmente nel primo pomeriggio di ogni giorno feriale, quando dentro la sede in genere ormai non … Continua a leggere