Come ogni giorno.

  Lui stamani ha indossato con calma una camicia pulita e stirata, e poi sopra una delle sue divise estive che sono in uso ormai da parecchie settimane perché fa già un caldo estenuante; quindi ha preso la borsa con dentro alcuni documenti, la sua pistola di ordinanza, il cappello, ed alla fine è uscito, come ogni mattina, o almeno … Continua a leggere

Pulito e pettinato.

    Sono stato fregato. Mi hanno appiccicato della roba che in apparenza sembrava buona ed anche a basso prezzo, ed invece era soltanto segatura, senza alcun valore. Volevo festeggiare, anche se non c’è niente in realtà da festeggiare, e fingere di stare bene, sentirmi contento, perché mi hanno detto che se sai tirarti su di morale hai fatto già … Continua a leggere

Personaggio in caduta.

  Il male è dentro di lui. Certe volte si rigira dentro al suo letto svegliandosi nel sonno d’improvviso, ed immaginando come una specie di occhio elettronico capace di vedere dappertutto, si ritrova ad indagare a fondo tra i suoi organi, le sue viscere, la sua anima stessa. Poi si riaddormenta. Lo sa, ne è pienamente cosciente, che tutto dovrà … Continua a leggere

Proprio oggi.

  La mia ferita continua a sanguinare adesso, ed io non posso farci niente. Forse non avrei mai dovuto entrare in quel locale, perché potevo immaginare chi fossero i frequentatori di quel posto, e poi anche lasciarmi provocare in quella maniera avrebbe dovuto soltanto farmi sorridere, senza alcuna altra reazione; però non sono riuscito proprio a trattenermi, e quando quello … Continua a leggere

Senza neanche rassegnarsi.

  “Mi devono aiutare”, dice oggi con enfasi il proprietario della piccola gelateria sul mare ai suoi pochi clienti di adesso, negli scarsi momenti in cui qualcuno si fa vedere dentro al suo locale, naturalmente uno per volta. Tutti loro lo ascoltano e annuiscono con semplicità, e dicono che ha perfettamente ragione, ma dopo se ne vanno, indifferenti ai guai … Continua a leggere

Insopportabile.

  Lo so, mio figlio era ancora troppo piccolo per comprendere da solo quello che realmente stava accadendo. E nonostante ogni sforzo che ho cercato di imporre anche a me stessa per portarlo minimamente a riflettere sulla necessità di adottare certi comportamenti in questo difficile periodo, lui alla fine ha deciso ogni volta di fare a malapena quello che gli … Continua a leggere

Attacco diretto.

  “Non ci avevo neppure mai parlato, prima di adesso, però gli ho preso la mano, ed ho atteso con infinita pazienza che chiudesse i suoi occhi”, pensa lui da solo quasi sdoppiandosi dentro la sua mente, cercando in sé quella freddezza che il suo mestiere a volte gli richiede. Poi spiega ancora ai suoi pensieri di essersi semplicemente allontanato … Continua a leggere

Perdita di tempo.

  Guardo ogni tanto le informazioni che mettono in onda quelli della televisione, poi leggo giusto qualche riga tra quegli articoli pubblicati sopra ai giornali pieni di pubblicità che vengono forniti gratuitamente davanti ai supermercati, ed infine seguo anche qualche notizia in rete sul visore del mio telefono portatile, e faccio tutto questo però in modo molto distratto, senza approfondire … Continua a leggere