Diversa.

A volte la donna pare assente. Resta ferma con le braccia abbandonate lungo i fianchi, e guarda forse qualcosa che in fondo riesce a vedere solamente lei. Però in altre occasioni appare più vivace, si muove in mezzo agli altri, in qualche caso sembra addirittura sorridere a qualcuno, anche se è difficile stabilire quale sia l’esatta espressione naturale del suo … Continua a leggere

Vero contro noia.

  Sono stanco di queste giornate tutte simili, di queste apparenti convinzioni sempre identiche, ed anche di me stesso, incapace come mi sento di un salto di qualità sempre cercato ma forse con troppa scarsa convinzione, come una mancanza continua di quell’attimo carico di entusiasmo tale da riuscire ad imprimere ai miei tempi ed alle mie certezze una svolta concreta. … Continua a leggere

Biglietto inutile.

  Generalmente c’è silenzio e tranquillità nel suo piccolo appartamento, tanto che cambiarsi d’abito e prepararsi con calma per uscire può presentarsi come un’attività quasi piacevole, specialmente se confrontata con il solito ritrovarsi in strada o sui mezzi pubblici in mezzo alla gente ed alla confusione. A lei non piacciono i luoghi affollati e cerca sempre la maniera migliore di … Continua a leggere

Ragazza per me.

  Indubbiamente mi piacciono i suoi modi, quella maniera di sorridere, di apprezzare gli altri, la capacità di fare tutto senza mai eccedere in nulla. Quando poi le parlo, al contrario di ciò che vorrei, sono però soltanto capace di mettere in fila delle sciocchezze di cui mi pento appena un attimo più tardi, e per questo cerco subito di … Continua a leggere

Fantasma al piano di sopra.

  Il suo vicino di casa va in ufficio solo la mattina, poi rientra nel suo appartamento per consumare il pranzo che acquista in una rosticceria lungo la strada, e vi rimane in genere fino alla metà del pomeriggio, quando torna ad uscire per concedersi una semplice passeggiata lungo le vie di quel quartiere. Lei riconosce quei suoi passi quando … Continua a leggere

Soltanto bambini.

  Faccio, come sempre in questi giorni, dei conteggi ordinari dentro la baracca di cantiere, quando mi accorgo che fuori ci sono due operai che continuano a litigarsi, anche se dalle parole non riesco a comprenderne il motivo. Naturalmente non mi muovo dal mio tavolo: in fondo tutti sanno perfettamente che io sono qui e che posso sentirli, quindi immagino … Continua a leggere

Grandi cambiamenti.

  Certe volte si può camminare sopra un marciapiede, costeggiando magari una siepe con le foglie polverose, senza rendersi neanche conto che quel tratto di strada lo percorriamo praticamente ogni giorno. Tanto da essere oramai convinti con l’abitudine di essere tutto sommato nel giusto, e di andare così nella direzione migliore, senza più neppure domandarselo. Sentire addosso ogni volta l’aria … Continua a leggere

Discorsi correnti.

  Spesso parlo con qualcuna tra le tante persone che incontro, a volte anche con coloro che magari non conosco neppure molto bene, e così scambio con chiunque mi trovi davanti le mie esperienze e anche i miei pensieri, specialmente quando mi trovo nei locali o di fronte al caffè che in genere frequento, e dico a queste persone molte … Continua a leggere

Ritardato anticipo.

  Forse non sarebbe stato il caso di rispondere subito che per noi andava benissimo, dice lei mentre suo marito prosegue a guidare con attenzione e a velocità moderata. Però non si poteva neppure fare troppo gli scortesi, obietta lui. Lo so, insiste lei, in ogni caso potevamo inventarci qualcosa per rimandare almeno di una settimana o due questo benedetto … Continua a leggere