Apparenza momentanea.

  Mi sento una persona ambigua, anche se questo atteggiamento in fondo non mi dispiace neanche troppo manifestarlo, almeno in certe occasioni. Fa parte di me, del mio modo di essere, forse non potrei mai neppure mostrarmi in altro modo. Guardo Sandra adesso, per esempio, e mi pare di non avere praticamente più niente da spartire con lei, nonostante siamo … Continua a leggere

Semplice e sincero.

  Diario. 5° giorno. La costa francese, si sa, è stupenda. In inverno, insieme alla salsedine, vi si respira un’aria di lontananza da tutto, come se davvero le cose importanti si svolgessero altrove, senza minimamente riguardare queste province affacciate sopra l’oceano, e qui restasse soltanto da ammirare la bellezza della sponda occidentale del continente. Però dopo poco viene il sospetto … Continua a leggere

Per un tramonto.

  <<Bellissimo>>, dice Lina come interpretando il pensiero di tutti, mentre sta osservando insieme agli altri tre compagni i colori del tramonto, ed il sole lentamente ai loro occhi se ne scompare dietro alla fisionomia scura dell’Inghilterra, subito di là dalle acque agitate della Manica, mescolandosi a dei grandi ammassi di nuvole e squarciando l’azzurro profondo del cielo che appare … Continua a leggere

Proposte.

  <<Non mi sento troppo bene>>, dice Renato mentre tutt’e quattro, con il loro camper, si stanno spostando appena di qualche chilometro, dopo aver fatto scorte alimentari dentro un grande ipermarché di Lannion, in Bretagna, per andare così a cercare qualche buon posto dalle parti di Punta di Toul-Ar-Staon, dove stazionare, trascorrere la serata, e quindi pernottare. <<È come se … Continua a leggere

Ciò che si desidera.

  Diario. 4° giorno. Quello che accade in questo paese non mi lascia per nulla indifferente. Immagino spesso corposi gruppi di persone riunirsi a sera in scantinati, oppure dentro vecchie sedi bancarie dismesse, o magari in qualche palazzo, adesso chiuso, un tempo luogo di lavoro per impiegati dell’amministrazione pubblica, a discutere animatamente con poca luce per decidere il da farsi. … Continua a leggere

Incomprensioni latenti.

  <<Improvvisamente, ho paura>>, vorrebbe quasi dire adesso Antonio, magari con voce bassa ed assumendo un’espressione particolarmente seria, proprio mentre gli altri, come accade oramai da qualche giorno, sembrano sempre più impegnati in una specie di assurdo gioco del silenzio. <<Sarà questo ritrovarsi lontani da casa, su una costa rocciosa e quasi disabitata, flagellata in questo periodo dal vento e … Continua a leggere

Meccanismi imperfetti.

  <<Inutili, adesso mi pare siano stati del tutto inutili>>, dice Sandra con voce piuttosto stridula e nervosa, forse per mostrare il suo disappunto nel rendersi conto che le grandi manifestazioni di piazza delle ultime settimane non stanno dando i risultati che i dimostranti avevano sperato, e quello che rimane ogni volta alle spalle dei gilet gialli lungo le strade … Continua a leggere

Dolore necessario.

  Oggi ho camminato da solo per un po’, cercando di tenere la mente leggera, in questo vento invernale che da due giorni spazza violentemente la costa bretone. Non so neppure cosa intenda cercare dentro me stesso crucciandomi così mentre muovo questi passi; in ogni caso, a ripensarlo meglio, adesso mi sfugge addirittura il senso esatto delle mie parole di … Continua a leggere

Voglia di casa.

  <<Potremo spingerci fino a Parigi, se ci va>>, dice Sandra mentre scorre i titoli sulla prima pagina di Liberazione. Gli altri non dicono niente, però Lina e Renato non sono d’accordo, mentre per Antonio sarebbe anche possibile, in fondo non sono neppure troppi i chilometri da compiere con il loro camper, e poi potrebbero passare dalla meravigliosa strada lungo … Continua a leggere

Alghe secche.

  <<Forza Ettore, sali sul camper che dobbiamo partire>>, dice Renato al suo cagnolino, mentre Lina ha già avviato il motore e sta controllando su una cartina quali strade dovranno percorrere per arrivare fino dalle parti di Morlaix. Sandra adesso sta discutendo di qualcosa con Antonio, e forse è per questo che Lina e Renato improvvisamente hanno voglia di muoversi … Continua a leggere

Valvola di sicurezza.

  Diario. 3° giorno. Stasera abbiamo cenato presto, e quasi per tutto il tempo in maniera silenziosa, dopo che io e Lina, già a fine mattinata, eravamo andate quasi senza parlarci a fare degli acquisti in alcuni negozi di generi alimentari dalle parti attorno a Saint-Malo, estasiandoci comunque della vista sull’oceano e di questa costa meravigliosa. Qualcuno, forse proprio Antonio, … Continua a leggere