Convinzioni incerte.

Non me ne importa niente di tutta questa gente intorno. Sto seduto per conto mio sulla carrozza del tram, e provo un grande fastidio quando le persone salgono, scendono, si muovono in questo spazio angusto, strusciandosi di qua e di là senza riguardi. Alla mia fermata infine scendo, e mi guardo attorno nel buio rischiarato dai lampioni stradali, in questa … Continua a leggere

Direzione meravigliosa.

Pur piccola, comunque persino troppo vasta quella piazza delle medaglie d’oro per non mostrare come molte delle persone che avrebbero potuto esserci davvero avessero invece deciso, probabilmente proprio all’ultimo momento, di non aderire affatto almeno per quella volta alla manifestazione generale del pensiero collettivo. Non ha alcuna importanza, sostiene lei; poi dice: noi dovevamo comunque essere qui, almeno la nostra … Continua a leggere

Ingombro evidente.

Quando lei è scivolata sul pavimento, sull’immediato forse mi sono addirittura dispiaciuto dentro di me: in quel momento mia moglie mi pareva soltanto, forse anche per via del pancione, una povera disgraziata ridicola ed assolutamente senza valore; però quando le ho sferrato con tutta la forza che ho trovato il primo calcio sul fianco, ho immediatamente provato una grande soddisfazione, … Continua a leggere

Viaggio della rinuncia.

Ho quasi paura, fa lui sottovoce proseguendo a guidare. L’altro finge di non averlo sentito. La donna, al fianco del posto di guida, dice che secondo lei devono in ogni caso spingersi in avanti. Fuori dall’abitacolo la notte appare impenetrabile, i fari della macchina rischiarano di fronte a loro una porzione ridicola di asfalto. Perché accade tutto in questo momento, … Continua a leggere

Luce nuova.

L’immagine non è molto nitida. Lei appare raffigurata di fianco, seduta, china sul tavolo illuminato da una lampada fioca; forse sta scrivendo qualcosa, o magari sottolinea una parola o una frase importante che ha appena finito di leggere. A dire il vero, quella che tiene nella mano destra potrebbe addirittura essere una matita, e lei potrebbe tentare, come altre volte … Continua a leggere

Vertigine momentanea.

  Si rannicchia sullo scomodo sedile di quel treno locale, Tonio, ed osserva, senza farsene accorgere, una ragazza sola in fondo al vagone che è salita proprio all’ultimo momento prima della partenza. Non è da molto tempo che la mamma quelle due volte a settimana gli lascia raggiungere il Centro Sanitario senza che nessuno lo accompagni, anche se lei al … Continua a leggere