Coraggio, forse.
Non voglio sentirmi soddisfatto, pensa Corrado mentre staziona in ufficio seduto alla sua scrivania, a quel quarto piano del palazzo delle assicurazioni. Nella tasca interna della giacca c’è quella busta, ne sente la presenza continuamente mentre prosegue a lavorare sul suo terminale. Tra poco sarà l’ora di andarsene per gli impiegati come lui, strisciare nella feritoia della macchina lungo … Continua a leggere