Meglio che niente.

  Salgo nel pomeriggio sul treno semivuoto, e mi sistemo come d’abitudine sul primo sedile libero che trovo. Mi piace sentirmi un po’ da solo quando torno verso casa. La mattina c’è sempre molta più gente dentro queste carrozze, e spesso devo rimanere in piedi per tutti i quaranta minuti del viaggio. Ma adesso è diverso, posso rilassarmi per un … Continua a leggere

Va dietro quell’altro.

  Certe volte lui la incontra, la saluta, le sorride, scambia con lei qualche parola di circostanza, e questo gli basta. Però non ci sono ancora state delle nuove vere occasioni del genere questa settimana, lui lo sa bene, ed adesso un po’ se ne inizia a dispiacere, perché si potrebbe anche dire che ogni volta in cui esce da … Continua a leggere

Tirare avanti, lavorare, eccetera

  Il cielo appare tutto striato di nuvole. Nuvole grigie, bianche, sbuffanti, voluminose, eccetera. Ci sono persone che girano a piedi senza uno scopo lungo le strade del centro abitato, altre che cercano cose da acquistare e curiosano nei negozi che incontrano. In un caffè un uomo sta seduto e si guarda attorno ogni tanto, mentre mangia senza fretta un … Continua a leggere

Qua non c’è posto.

  E’ lui, è il colpevole, si dice in giro. Tutti hanno iniziato a parlarne negli ultimi tempi, dopo che per qualche anno era stato quasi ignorato dagli abitanti di questa cittadina, praticamente fin dall’epoca in cui si era trasferito giungendo da chissà dove per fare l’insegnante di musica nelle scuole di qua. Molti avevano mostrato un’indifferenza generale verso le … Continua a leggere

Non sarò mai come le altre.

  Normalmente abbassano la testa mentre sono impegnate a rivestirsi, e qualcuna di loro accenna persino qualche piccola risata, anche se in generale tutte quante lasciano che ognuna prosegua comunque a coltivarsi la propria personale opinione su di lei, almeno in quei momenti in cui sono tutte assieme, mentre si ritrovano nello spogliatoio della palestra, dopo la lezione a giorni … Continua a leggere

Non ho potuto che sbagliare.

  Quella volta credo mi fossi limitato sorridendo a fare appena un cenno affermativo con la testa, lo ricordo piuttosto bene anche se questo è accaduto oramai molti anni fa, ed era successo a margine di un famoso processo penale, proprio quando qualcuno in mezzo a tutti quei giornalisti che in quell’epoca pareva talvolta facessero quasi a gara ad intervistarmi, … Continua a leggere

Lui e l’altro, dopo il buio.

  “Fino a questo punto ti ho sempre seguito, mi pareva andasse tutto bene”, fa lui; “ma ora parli strano, mi sembra incoerente quanto dici, con tutto quello che abbiamo passato e con lo sforzo fatto per uscire dalla melma. Non ti seguo, ecco”. Il mare oltre il molo foraneo del porto è una tavola azzurra: qualche anziano prosegue nel … Continua a leggere

Non c’è niente forse, alla fine.

    A volte se ne vanno prima che faccia giorno, di mattina presto, mentre ancora non sta neanche albeggiando. Caricano praticamente tutto quello che possiedono sopra al proprio mezzo, e sistemano alla meglio gli scatoloni che hanno preparato, e poi ognuna delle proprie cose, stipando tutto quanto ciò che hanno dove possono, spesso anche sopra i sedili della loro … Continua a leggere

Che nulla sembra distoglierla.

    Lei a volte ti guarda, se proprio non può farne a meno, però difficilmente assume un’espressione che possa suggerire qualcosa o che comunque incoraggi gli altri a parlarle, perché se c’è un atteggiamento che più di ogni altro riassume i suoi modi di fare e di comportarsi, è proprio l’ostentazione dell’indifferenza, come se tutto quanto ciò che le … Continua a leggere