Indignazione giustificata.

  Le scarpe dell’uomo seduto sul legno ben stagionato di una panchina dei giardinetti cittadini, appaiono immediatamente di buona qualità, praticamente quasi nuove, di sicuro ben pulite, e soprattutto indossate con la stessa indifferenza tipica di chi potrebbe riuscire a camminare a piedi nudi su di una levigata spiaggia marina dimenticandosi di avere delle gambe e dei piedi sotto al … Continua a leggere

Non ho potuto che sbagliare.

  Quella volta credo mi fossi limitato sorridendo a fare appena un cenno affermativo con la testa, lo ricordo piuttosto bene anche se questo è accaduto oramai molti anni fa, ed era successo a margine di un famoso processo penale, proprio quando qualcuno in mezzo a tutti quei giornalisti che in quell’epoca pareva talvolta facessero quasi a gara ad intervistarmi, … Continua a leggere

Tema concluso.

Ammazzami, con voce strozzata dal dolore dice lui nel suo sogno ricorrente alla propria compagna. Di fatto è caduto dalle scale, probabilmente, qualcosa si è spezzato tra le fragili ossa della sua schiena, ed adesso è rimasto lì, impossibilitato a compiere qualsiasi movimento. Altre volte invece è accaduto un semplice incidente d’auto, è stato anche travolto mentre attraversava la strada, … Continua a leggere

Fine del periodo.

Lei aveva soltanto venti anni quando si era messa con il signor Mario che abitava al piano sopra l’appartamento dei suoi genitori, mentre lui aveva già superato abbondantemente i quaranta. Naturalmente tutto era stato fatto ed era proseguito in grande segreto, tenendo conto di orari, situazioni, possibilità. Lui svolgeva una normale attività di commercialista, ed era regolarmente sposato con una … Continua a leggere

Adattamenti.

In quel quartiere, oltre la piazza con gli alberi e le panchine tra le aiuole, non c’è proprio nient’altro, se non quelle file di case intorno, a due o tre piani, quasi tutte simili, in certi casi con un minuto giardinetto sul davanti. Luciana va a sedersi quasi ogni giorno sopra una di quelle panchine; si porta il libro, legge … Continua a leggere

Per una volta.

Esce da casa ed è ancora presto, la tuta colorata, il caschetto leggero già calzato sopra la testa, la bicicletta celeste tenuta per tutta la settimana nella rimessa, adesso al suo fianco. Il percorso, che inizia poco lontano, si snoda per parecchi chilometri lungo l’argine del grande fiume, in certi tratti attraversa  qualche centro abitato, in altri si allontana dall’acqua … Continua a leggere

Nel mondo degli uomini.

                         L’uomo era entrato nel bar, aveva scelto un tavolo libero e si era seduto. Al cameriere che si era accostato aveva ordinato un caffè, quindi aveva aperto svogliatamente il giornale con calma. Poco dopo al suo fianco era arrivato qualcuno che lui conosceva, gli aveva appoggiato una mano sopra la spalla e aveva … Continua a leggere