Comprensione dei motivi.

  Giungono ogni tanto anche certi giorni un po’ particolari, dei momenti almeno in parte differenti da tutti gli altri, durante i quali il mio ordinario starmene come sempre per mio conto a svolgere le solite risapute operazioni, mi porta verso dei pensieri insoliti, quasi fuori dall’ordinario. Mi chiedo in questi casi se fosse stato veramente proprio questo alla fine … Continua a leggere

Grave problema.

  Il paravento di vetro opaco vicino ad un finestrone dell’ufficio, lascia intravedere appena il contorno della sua figura generalmente china sul piano della scrivania, con le mani sopra la tastiera dell’elaboratore e lo sguardo diretto dentro lo schermo, a confrontare quei luminosi e brillanti elenchi di dati e di percentuali. Quando poi giunge un cliente, ed è già di … Continua a leggere

Comportamento apprezzabile.

  Certe volte, specialmente qualche anno fa, mi sono sentito isolato. Non perché non avessi le giuste conoscenze o non potessi contare sull’appoggio di molti per le mie pur limitate cariche politiche, quanto perché difficilmente sentivo una grande sincerità nelle espressioni anche di chi mi sosteneva. Mio padre, prima della guerra, era un convinto fascista, uno che per tutta la … Continua a leggere

Giusto così.

  Lei si è spesso sentita molto vicina a Laura. Forse perché la conosce da sempre, fin dalla scuola elementare, e in un piccolo paese come Calci le amicizie formate negli anni dell’infanzia molte volte vanno avanti per un tempo lunghissimo. Negli ultimi anni, comunque, loro due non si sono viste neppure troppo assiduamente: una volta alla settimana, generalmente, ma … Continua a leggere

Esplicito giudizio.

  Circa dieci anni prima, quando ancora non sapeva quale potesse essere per lei la cosa migliore da fare in certi casi, Laura fu invitata ad un piccolo ricevimento, insomma una riunione di ragazzi, radunati in una vasta casa di campagna con un grande e bel giardino attorno, poco lontano dal paese di Calci, dove qualcuno, che peraltro lei conosceva … Continua a leggere

Grande scenografia.

  Negli ultimi tempi, mi capita di sentirmi strano certe volte, magari proprio quando sto qui, tranquillo, nelle mie due stanze ricavate nell’ampia soffitta dell’abitazione di Bientina dei miei genitori. In alcuni casi giungono fin qui gli echi incomprensibili delle loro discussioni dal piano inferiore, ma questo ormai non fa più notizia, e poi in quei casi sono subito pronto … Continua a leggere

Panico evidente.

  <<Non credo che in Direzione Generale si arriverà al punto di prendere una decisione del genere>>, dice lui. <<In ogni caso sarebbe bene cominciare a far presente la situazione agli utenti diretti dell’Ufficio Postale, in maniera che inizino subito a far sentire la loro voce. Perché le prime vittime della chiusura di questa sede sicuramente sarebbero i paesani di … Continua a leggere

Chilometri da fare.

  Ci sono nato, in questo paesino di provincia, e quando giungerà il mio momento sicuramente ci dovrò morire. L’ho odiato, quando ero un ragazzo, e tutte le volte che mi era possibile me ne andavo via, con i miei amici certamente, ma anche da solo, a cercare chissà cosa persino non troppo lontano, a Pisa magari, che invidiavo perché … Continua a leggere

Senza opinioni.

  <<Mi pare ci sia qualcosa di diverso, nell’aria>>, dice lui dandosi un’occhiata attorno, con il suo modo ruvido e sempre molto diretto. La moglie non gli risponde, prosegue a sistemare qualcosa nella cucina, probabilmente non vorrebbe neppure affrontare quell’argomento che sa già perfettamente verso cosa stia mirando, in ogni caso lascia che sia lui, se proprio vuole, a formulare … Continua a leggere

Duro mercoledì.

  Senza che se ne sia mai scoperta una ragione precisa, e nonostante in diversi là dentro abbiano cercato di spiegarne almeno una tra tutte le motivazioni di fondo possibili, il mercoledì è la giornata di maggior duro lavoro all’ufficio postale di Calci. In molti tra gli utenti sembrano ricordare soltanto in questo giorno di dover spedire una certa raccomandata, … Continua a leggere

Strada segnata.

  <<Certe volte sembra difficile>>, dice Alberto al tizio del locale dove va ogni tanto a sorbire un caffè con tutta calma, prendendosi una meritata pausa dal lavoro. <<Però ci si fa l’abitudine>>. L’altro sorride, sa che Alberto non è certo un tipo loquace, ed oltre la classica domanda su come gli vadano le cose dentro all’ufficio postale, con un … Continua a leggere

Niente di male.

  Quando desidero pensare qualcosa intensamente, mi piazzo ferma, da sola, quasi senza respirare, ed è durante un momento del genere che sento di poter spaziare su tutte le mie possibilità, fino a trovare esattamente la soluzione che sto cercando. Lo so, spesso non è la cosa giusta quella che scopro in questo modo, ma in ogni caso probabilmente non … Continua a leggere

Apparentemente impossibile.

  Ci sono delle mattine in cui Alberto, forse anche per impegnare un po’ la mente, nello stesso momento in cui si trova a svolgere delle operazioni spesso ripetitive dentro all’ufficio postale dove lavora, si perde un po’ nel concentrarsi su ciò che dice Laura, la sua collega, che proprio là davanti, dietro al bancone delle operazioni al pubblico, semplicemente … Continua a leggere

Poche possibilità.

  “Quando sono da sola mi sento perduta”, pensa lei a volte, in quelle occasioni in cui sa con certezza che anche quella sera suo marito tornerà a casa tardi, impegnato in qualche inevitabile riunione sindacale. “Potrei sempre telefonare a qualcuno, certo; e magari fare qualche chiacchiera all’apparecchio, tanto per trascorrere un po’ di tempo; però non avere nessuno intorno … Continua a leggere