Così come va.

  Mi sento depresso. Proseguo ultimamente a fare tardi dietro a qualche sciocchezza, e mi ritrovo spesso incapace di tenere il passo di tutti gli impegni che ho. Addirittura, lascio che il mio orologio da polso, segnando regolarmente le ore, superi i momenti durante i quali ho deciso di fare qualcosa con puntualità, facendomi così risultare perennemente in ritardo. Per … Continua a leggere

Emozioni nascoste.

  La settimana scorsa, in uno dei miei rari momenti in cui ero impegnato a riordinare le cartelle di archivio in agenzia, è arrivata da noi una vecchia amica di Elisabetta, forse addirittura una sua compagna di studi dei tempi del liceo, una persona che personalmente non avevo mai visto, ma della quale avevo sentito parlare qualche volta di sfuggita … Continua a leggere

Soltanto lavoro.

  Ieri, mentre ero in agenzia per fare delle fotocopie, è arrivato improvvisamente Fernando, il fratello di Laura, la mia ex-moglie. In effetti qualche tempo fa gli avevo promesso che mi sarei interessato delle sue necessità abitative, però non l’ho fatto. Così ho accampato subito qualche scusa, ho spiegato, scorrendo l’elenco, che anche se non lo avevo chiamato, forse qualcosa … Continua a leggere

Serata impegnata.

  <<Niente di nuovo>>, dico a Lorenzo mentre da dietro al bancone mi serve una birra alla spina. Lui non mi guarda, fa il suo mestiere, poi d’improvviso però sbotta: <<forse ogni tanto bisognerebbe darsi una spinta in avanti; cambiare almeno qualcosa>>. Lo guardo mentre già sta servendo un altro cliente, comunque non ho niente da chiedergli, è stato già … Continua a leggere

Valori irrinunciabili.

  La signorina Mannelli Lorena oggi è tornata all’improvviso nella nostra agenzia immobiliare, peraltro dopo che non aveva più dato notizie di sé nonostante le sue accorate e interessate promesse, spiegando che le cose per lei in brevissimo tempo erano rapidamente cambiate, che aveva conosciuto da poco una persona, e che il suo futuro probabilmente si stava modificando addirittura giorno … Continua a leggere

Evitare ulteriori problemi.

  La mamma quella volta mi aveva incoraggiato ad uscire di casa, a raggiungere i miei amici che sicuramente secondo lei erano già sulla strada come sempre a scambiarsi le figurine o a tirare sassetti a qualcosa. Ma io mi ero limitato ad accostarmi alla finestra socchiusa, e dal piano terra dove abitavamo avevo subito visto Carlo e Sandro fermi … Continua a leggere

Forte tentazione.

  Lorenzo mi ha detto che le cose avvengono soltanto se le si desidera, altrimenti sono delle combinazioni sulle quali è bene non fare neppure affidamento. Ho cercato di farmi spiegare meglio questo pensiero, però nella sua birreria in quel momento c’erano diversi clienti, e lui non ha potuto proseguire a parlare con me. Però ho riflettuto a lungo su … Continua a leggere

Difficili cambiamenti.

  Lo so perfettamente che questa ragazza non potrebbe mai apprezzare uno come me. Anzi, probabilmente riesce a malapena a sopportare la mia presenza tutte le volte che siamo costretti a starcene da soli in agenzia, e a mandare avanti ognuno il proprio compito. Così quando so che avrei bisogno di chiederle un parere, considerando che in ogni caso Elisabetta … Continua a leggere

Tutto per il lavoro.

  Una ragazza dal nome di Mannelli Lorena, è venuta in agenzia in un momento in cui stranamente non c’era Elisabetta né nessun altro, per chiedere con timidezza se avevamo in vendita un piccolo appartamento, qualcosa di adatto ad una persona da sola. L’ho fatta subito accomodare, ho sfogliato con attenzione lo schedario, ed ho tirato fuori gli alloggi che … Continua a leggere

Modi di fare.

  Mi sto rendendo conto sempre di più che mentre continuo a sentirmi ancora fermo e indeciso per tutto o quasi quello che mi riguarda, il resto di ciò che mi circonda prosegue rapidamente a cambiare e a trasformarsi, tanto da non permettermi spesso di riconoscere del tutto quello che sta effettivamente succedendo. Mi è sempre parso scontato che molte … Continua a leggere

Soluzioni possibili.

  Stasera mi sono fermato al bar di Lorenzo, una volta uscito dall’agenzia. Era presto, non avevo voglia di tornare subito a casa e sentirmi di nuovo e come sempre da solo tra le mie stanze in affitto, dove peraltro ci sarebbero mille cose da riassettare, da pulire, da mettere in ordine. Ormai ho imparato a gettarmi dietro le spalle … Continua a leggere

Ad un passo da noi.

  Certe volte sogno di andarmene. Alzarmi al mattino come sempre, ma invece di recarmi al lavoro in agenzia, passare a prendere Luciana alla rosticceria “da Mauro” e spiegarle, dopo averla chiamata fuori un momento, come non sia più assolutamente il caso di proseguire così, con delle giornate che si assomigliano tutte, e che a ben guardare non hanno proprio … Continua a leggere

Saluti frettolosi.

  Ci sono dei giorni in cui sono allegro. Mi sento positivo, ho voglia di parlare con chiunque, di spiegare a tutti che le mie cose, non so neppure come, vanno comunque tutte bene, che non ci sono grandi preoccupazioni, e che se pure c’è qualcosa di storto all’orizzonte presto troverà sicuramente un’adeguata soluzione. Non dura molto, è naturale, e … Continua a leggere

Pronto alla fuga.

  Tempo fa, in estate, durante il periodo di chiusura dell’agenzia immobiliare per cui lavoro, decisi di approfittare di quel periodo di vacanza e fare un giro verso qualche luogo di mare. Misi alcune cose personali dentro una sacca, accesi il motore della mia utilitaria, e poi puntai diritto verso la costa. Nel pomeriggio, stufo di guidare, mi fermai dalle … Continua a leggere