Orgoglio di paesani.
<<Penso che fuggirò al più presto da qui, per andare da qualche parte che ancora non so proprio, ma … Continua a leggere
<<Penso che fuggirò al più presto da qui, per andare da qualche parte che ancora non so proprio, ma … Continua a leggere
Il tempo non esiste, come hanno detto molti altri prima di me. Nel silenzio e nella solitudine tutto si … Continua a leggere
Il custode della scuola di via delle matite si chiama Aldo, ed abita proprio sul retro dell’edificio, in un … Continua a leggere
<<Non lo so, non ho studiato>>, rispondo alla maestra che mi chiede, davanti a tutto il resto della classe, … Continua a leggere
Io abito da solo, in due stanzette poco distanti dall’albergo dove presto servizio come portiere di notte. La … Continua a leggere
<<Aspettami qua>>, fa il mio amico e compagno di classe delle elementari, mentre entra nell’ingresso di casa sua, al … Continua a leggere
Nel vasto ingresso dell’albergo dove lavoro ormai da diversi anni come portiere di notte, dopo aver svolto da sempre … Continua a leggere
<<Ehi, Paolo. Ti chiami Paolo, vero?>>, dice qualcuno mentre usciamo da scuola e ci riversiamo tutti assieme in via … Continua a leggere
Un tizio, un cliente del nostro albergo, ma che comunque non avevo mai notato in precedenza, scende lentamente dalle … Continua a leggere
Quasi al termine dell’anno scolastico, trascorso nella classe di quarta elementare, l’insegnante di allora chiese a mia madre, che … Continua a leggere
Con il mestiere che svolgo, da così tanti anni a questa parte da non ricordare neanche più quanti ne … Continua a leggere
Non ha alcuna importanza, penso, che l’edificio della scuola elementare che ho frequentato da bambino adesso non esista più; … Continua a leggere
Se sto fermo, senza fare niente, seduto su una sedia in casa mia, con la testa piena di pensieri … Continua a leggere
L’ambulanza era giunta in pochi minuti, ma forse, durante quel pigro sabato mattina, avevamo già perso troppo tempo in … Continua a leggere
Lei allora girava la chiave nella serratura della porta, ma con grande delicatezza, in modo da non produrre quasi … Continua a leggere
Sto ferma, sdraiata sulla morbida copertina a fiori di questo letto accostato ad una parete della cameretta che la … Continua a leggere
I due fratelli erano arrivati a casa nel tardo pomeriggio a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, trovando stranamente … Continua a leggere
<<Non so cosa pensare>>, dice Tiziana a Marco. <<Credo sia chiaro quanto a me possa dispiacere aver provocato un … Continua a leggere
Salgo senza fretta le larghe scale di marmo bianco fino al primo piano, dopo aver salutato il portiere che … Continua a leggere
Per i primi minuti i quattro ragazzi avevano scambiato tra loro soltanto delle parole semplici e leggere, ognuno alla … Continua a leggere
Dentro al locale Federico era giunto per primo, ed aveva fatto un cenno al cameriere dietro al banco, poi … Continua a leggere
Già più volte, la signora Marcella, incontrando in certi giorni e in momenti differenti la signora Celeste, generalmente nei … Continua a leggere
Sto a letto, ma non riesco a dormire. Il buio della notte circonda tutto quanto, ed io continuo ad … Continua a leggere
La mensa universitaria è piena di ragazzi. In molti si cercano, di aspettano, si ritrovano qui per dividere insieme … Continua a leggere
<<Ho pensato un po’ a tuo fratello>>, dice Tiziana al telefono, forse tanto per parlare; <<ed alla fine credo … Continua a leggere
I colleghi dicono che ormai sia soltanto una persona estremamente scostante, anche se sostengono pure che lui non sia … Continua a leggere
La signora Celeste mi fa pena. Non so cos’altro pensare. Lei vive per la sua famiglia, e la sua … Continua a leggere
Non dover dividere con mio fratello, almeno per un periodo, la nostra stanza di sempre, è senz’altro un grande … Continua a leggere
La telefonata viene effettuata in modo estemporaneo, senza una grande riflessione precedente. Marco prova un leggero imbarazzo già nel … Continua a leggere
Il piccolo mazzo delle chiavi gli tintinna già tra le mani, mentre Achille giunge di fronte alla facciata della … Continua a leggere
Oggi si sono fatti grandi i miei figli, e oramai non ho più alcun bisogno di cercare di istradarli, … Continua a leggere
Non mi sembra una brutta cosa, penso io, tirare fuori almeno in certi casi la propria personalità e mostrare … Continua a leggere
Si siedono a tavola in tre, senza Federico, ed Achille dopo qualche minuto chiede a Marco, con i … Continua a leggere
La voce di Federico al telefono è apparsa subito debole, poco rassicurante, come se coesistessero in lui due forze … Continua a leggere
Ogni mia buona intenzione oramai appare inutile. I miei figli tra loro non si rivolgono quasi più la parola, … Continua a leggere
I due figli di Achille e Celeste hanno da sempre condiviso una sola stanza, piuttosto ampia comunque, ed anche … Continua a leggere
<<Pronto; sì, sono io>>, dico al telefono frettolosamente, colto alla sprovvista come mi sento, da quella voce gracchiante del … Continua a leggere
La sua vicina di casa è una persona senz’altro spigliata e anche curiosa, tanto che per molti versi si … Continua a leggere
<<Sai, mi è piaciuto molto stare con te in quel localino a parlare, mentre fuori sulla piazza succedeva il … Continua a leggere
Non so, non riesco proprio a capire cosa stia succedendo in questa casa. Sembra che ogni equilibrio improvvisamente si … Continua a leggere
<<Così però non mi aiuti per niente>>, dice Cristina alla sua amica. La sua amica sorride, poi ribadisce che … Continua a leggere
Sdraiato nel mio letto, con le coperte tirate su fin sotto gli occhi, i muscoli distesi, e tutto il … Continua a leggere
Alla fine, Federico è tornato a casa, mostrando un vistoso bendaggio che gli copriva interamente l’occhio sinistro, e poi … Continua a leggere
La mamma certe volte sorride mentre semplicemente e con modi abituali prepara il letto nuziale per la notte. Però … Continua a leggere
Nella piazza dell’ateneo, proprio adiacente al polo universitario cittadino, i ragazzi stamani si sono già riuniti in almeno un … Continua a leggere
Il medico specializzato, come si dice con una certa approssimazione in queste circostanze, soprattutto per non essere forse troppo … Continua a leggere
<<Non fare il cretino>>, mi ha detto in malo modo uno dei ragazzi del Circolo Giovanile di Destra. <<Stasera … Continua a leggere
A lei piaceva ballare, senza mettersi comunque mai troppo in mostra, ed ogni volta che un’amica, oppure qualche comitiva … Continua a leggere
Sempre più spesso provo la voglia di uscire da qua dentro. Farmi un giro, prendere aria, magari incontrare qualcuno, … Continua a leggere
Da molti giorni, sullo schermo del suo terminale, appaiono, in zone diverse dell’immagine ed in rapida successione, alcuni punti … Continua a leggere