Destra e Sinistra.

  <<Mi sembri una sciocca a dire cose del genere>>, fa lei quasi per scherzo. Cristina riflette un momento, poi risponde sorridendo ma con una certa fermezza, così come è stata sempre abituata ad essere: <<nessun fascistello, pur gentile e carino, potrà mai girarmi attorno impunemente>>. L’altra fa una breve risata, poi annuisce. Lei si riprende: <<Forse però hai ragione>>, … Continua a leggere

Evitare lo scontro.

  Era stato parecchi anni prima che le cose si erano davvero complicate per la sua famiglia. In un periodo già piuttosto poco felice per via di alcune malattie virali che si erano trasmessi a vicenda i suoi due bambini, a loro volta infettati dai compagni nelle diverse classi scolastiche, in un’epoca in cui persino il maggiore aveva ancora un’età … Continua a leggere

Recupero impossibile.

  È vero che non capisco quasi niente di queste cose, ma quello che mi ha spiegato mio marito lo comprendo piuttosto bene, e mi lascia interdetta. Federico, nostro figlio minore, sembra che frequenti da qualche tempo degli estremisti, così mi ha spiegato Achille stasera mentre eravamo da soli; gente con la testa piena di chissà che cosa, tutti pronti … Continua a leggere

Distanza siderale.

  Ad occhi chiusi, mentre cerca di dormire, Marco riflette su quello che è appena venuto fuori con suo fratello, e che ancora lo lascia incredulo. Adesso gli pare di essere stato lui stesso in qualche modo, anche se non sa proprio spiegarselo, a spingere Federico verso qualcosa di impensabile fino soltanto a poco fa, il quale, forse nella convinzione … Continua a leggere

Fine del mondo.

  Ultimamente sono perplesso. Il lavoro mi assorbe molto, a mio parere, persino troppo, e divido la stanza vetrata dove rimango seduto tutto il giorno insieme ad altri tre colleghi, in mezzo a telefonate e scambi di opinione tra le scrivanie, tanto che certe volte quando esco dall’ufficio avrei soltanto voglia di starmene da solo, anche se spesso, durante l’orario, … Continua a leggere

Soltanto riflettere.

  <<Devo parlarti>>, fa d’improvviso lui sottovoce a suo fratello. Marco annuisce, anche se sente nascere immediatamente dentro di sé una serie di punti interrogativi, il primo dei quali è dato dal fatto che Federico da diverso tempo ormai non gli rivolge quasi più la parola. Non che ci sia dell’attrito tra loro, soltanto i differenti caratteri li hanno portati … Continua a leggere

Veri interessi.

  Questa benedetta ragazza, Federico l’ha conosciuta per caso, incontrandola un pomeriggio mentre lei camminava per strada insieme ad un gruppo di altri studenti, di cui un paio anche della stessa scuola che frequenta anche lui, e quindi è stato normale fermarsi per qualche momento, giusto per fare alcuni saluti e poi semplicemente per scambiare qualche parola con loro. Lei … Continua a leggere

Soltanto mia mamma.

  Diverse volte, durante gli ultimi sette o otto anni, mi è presa l’idea impulsiva di tenere un diario. Un diario fatto di piccole cose, così almeno mi sono sempre immaginato: il breve viaggio dalla dimora della mia famiglia fino alla facoltà universitaria, ad esempio, e precedentemente la strada percorsa da me ogni giorno fino al liceo, con i possibili … Continua a leggere

Esagerazioni.

  <<Comunque noi rappresentiamo soltanto una normale famiglia piccolo borghese>>, dice Federico usando delle parole che probabilmente ha sentito dire a sproposito presso il Circolo di Destra dove si è recato soltanto un paio di volte e per pura curiosità, al seguito di alcuni suoi compagni del Liceo. Suo fratello e suo padre in cucina stanno consumando una prima colazione … Continua a leggere

Finalmente al sicuro.

  Stamani sono uscita per recarmi nel piccolo supermercato vicino casa a fare i soliti acquisti. Prima di entrare ho incontrato la signora Lanzi che conosco da tempo, e così mi sono soffermata per salutarla e porgerle un bel sorriso, anche per vedere se riuscivo ad incoraggiare lei stessa per una volta a sorridermi di conseguenza. Invece, come sempre, è … Continua a leggere

Fuori dalle scelte.

  <<Sono a casa>>, dice Federico mentre chiude la porta dell’appartamento alle sue spalle. Dalla cucina giunge in risposta la voce flebile ma allegra della mamma, sicuramente indaffarata in qualcosa, mentre per il resto tutte le stanze sembrano come immerse nel silenzio. Lui appoggia sul pavimento dell’ingresso la sua borsa con gli indumenti per la palestra, e intanto si guarda … Continua a leggere

Espressione d’affetto.

  Ho sempre avuto paura dei cambiamenti, e per questo nel corso dei miei anni ho spesso cercato, per quanto possibile, di evitare di trovarmi di fronte a scelte troppo importanti. Dopo il diploma ho iniziato subito a lavorare nell’amministrazione dell’impresa in cui mi trovo in forza ancora adesso, e dove con ogni probabilità rimarrò fino al mio pensionamento, anche … Continua a leggere

Consapevole di sé.

  <<Buongiorno, Lina>>, dice Marco a quella ragazza timida che qualche volta, proprio come oggi, gli riserva il posto accanto al suo, in una fila qualsiasi di banchi circa a metà dell’aula, per assistere con lui alla lezione di psicologia sperimentale, insegnamento a cui ambedue sono iscritti per l’anno universitario in corso. Il loro docente naturalmente non è ancora arrivato, … Continua a leggere

Come ogni giorno.

  Certe volte, mentre di mattina sono in casa a rifare i letti o a sistemare nel frigo gli acquisti appena scelti tra gli scaffali del piccolo supermercato di questo quartiere, mi ritrovo a parlare da sola. Non a bassa voce, come per sentire semplicemente il suono dei miei stessi pensieri, bensì usando un tono normale, quasi affrontassi un vero … Continua a leggere

Ingrediente non previsto.

  <<Tu credi che nel nostro paese siamo governati da una classe politica adeguata?>>, chiede d’improvviso Federico a suo padre mentre consumano la cena, conservando comunque un tono basso della voce, come per non rompere troppo il filo dei pensieri strettamente personali in cui il genitore sembra perennemente immerso, e naturalmente senza dare neppure troppa importanza alla propria domanda, quasi … Continua a leggere

Soltanto sé stessi.

  Negli ultimi tempi, in mezzo a tanti altri impegni, Federico ha iniziato, ma forse per semplice curiosità, a frequentare un paio di ragazzi, studenti del suo stesso Liceo, che in certi pomeriggi si ritrovano con altri in una specie di magazzino fuori mano dall’ingresso quasi anonimo, dove però figurano, sopra tutte le pareti dell’interno, dei manifesti e delle scritte … Continua a leggere

Tempi difficili.

  Quando devo studiare oramai vado ad infilarmi con i miei libri in una biblioteca pubblica. In casa, fin da piccoli, io e mio fratello abbiamo dovuto costantemente condividere la nostra stanza, per fortuna abbastanza spaziosa, ed io già da parecchi anni purtroppo ho iniziato a non sopportare più la presenza asfissiante di Marco. Lui è pacato, riflessivo, silenzioso, e … Continua a leggere

Sguardo distratto.

  Ci sono state già alcune occasioni in cui mio fratello Federico, più piccolo di me di quasi due anni, ha inteso suggerirmi, anche se non proprio direttamente, di cercare qualche interesse o una qualche attività a cui dedicare almeno un po’ del mio poco tempo libero. <<Potresti coltivare una passione>>, mi ha poi detto più espressamente l’ultima volta; <<scoprire … Continua a leggere