Cicatrici.

Non ricordo di preciso quando sia iniziato tutto quanto, dice lei al sacerdote del suo quartiere. Perché in fondo le cose si sono messe in questa maniera soltanto poco per volta, quasi senza che me ne accorgessi. Ma tuo marito si rende conto del dolore che ti arreca comportandosi in questo modo, trattandoti con questa superficialità? fa il parroco. Sono … Continua a leggere

Le peggiori abitudini

E’ tutto inutile, stavo pensando ancora prima di vedere la mia casa dove ero diretto, come ogni giorno, dopo essermi fermato a bere qualcosa con la solita gente del bar, dopo il lavoro. C’era mia moglie là dentro quell’ appartamento, la immaginavo davanti al televisore con le pantofole ai piedi e le mani che lisciavano il pelo del gatto, come … Continua a leggere

Via dalla mia vita

Vattene fuori dalle palle, aveva detto lei senza neppure scomporsi, come fosse una frase che aveva pensato di dirgli già mille volte. Nella tasca della giacca di suo marito aveva appena trovato un foglietto con su scritto con il rossetto un nome femminile e un numero di telefono. Non era certo la prima volta che Nicola si dava da fare … Continua a leggere

Sotterfugi deleteri

Il telefono aveva emesso diversi squilli, lui non avrebbe saputo dire quanti, visto che quando aveva iniziato a sentirli forse ne aveva già perduti qualcuno, perciò corse il più possibile in fretta dal giardinetto fino dentro casa sua, sbattendo nella foga anche un piede in un mobile, fino a riuscire a sollevare il ricevitore. “Pronto”, disse con una voce poco … Continua a leggere

L’importanza di uscire da casa

Pensavo qualcosa, soltanto un momento fa. Poi nella stanza è entrata Elisabetta, ed è parso tutto fuggire attraverso la finestra. “Lamberto, vorrei che tu fossi più presente, certe volte; invece ti piazzi lì, da una parte, e non si riesce più a capire dove tu sia davvero con la testa…”. “Sono qui, non preoccuparti”, dico io, e intanto penso che … Continua a leggere