Soffice abitudine.

In paese è stimato da tutti, Oreste Neri, e chi come Nello si è spinto sempre regolarmente fino al suo negozio sapendo di trovare oltre ad un’ottima qualità di frutta e di verdura anche qualche argomento intelligente per scambiare quattro chiacchiere proprio con lui, ora si rammarica nel sapere che la sua malattia ormai neanche gli permette di uscire da … Continua a leggere

Nessuna modifica.

In molti hanno già detto che il problema non è dato dalla tirannia del tempo oppure dai molti impegni che purtroppo si susseguono. Lei si guarda attorno, si prende un’altra pausa tutta per sé, si disinteressa almeno momentaneamente di qualsiasi altra cosa. La sua amica più tardi l’aspetta all’angolo come sempre, stasera vanno a girare insieme in qualche negozietto, poi … Continua a leggere

Nessuna novità.

Stiamo seduti sopra ai gradini, sul retro pieno d’erba di questa casa fuori mano, tanto per parlare tra di noi, come abbiamo sempre fatto, con le ginocchia strette tra le braccia e in mano una fedele birra, in testa tutto il resto, mentre ogni tanto si ridacchia di qualcosa, giusto forse per ricordarci che siamo amici da tanto di quel … Continua a leggere

Al varco della soglia.

                         Adesso lui è solo, mentre sale i tre gradini che immettono al portoncino della sua abitazione, un modesto appartamento in una strada marginale della città di Elva. Ha la testa piena di pensieri e ripercorre frettolosamente ciò che ha cercato di spiegare quel pomeriggio a Renato, il suo più caro amico, davanti ad … Continua a leggere

L’amico sbagliato

Erano amici, pensava Enzo, lo dovevano essere per forza, non si torna insieme da scuola fino a casa quasi ogni giorno se non è così. Abitavano vicini, e certe volte lui andava da Franco, nel pomeriggio, quando le giornate erano belle e insieme potevano andarsene in giro: suonava il campanello, attendeva che la mamma gli chiedesse chi era dal fondo … Continua a leggere