Indirizzo postale.

 

“Le cose non sono assolutamente perfette”, pensa di nuovo Silvia mentre accende il suo elaboratore, proprio come fa ogni mattina feriale a quest’ora. Anche oggi dovrà naturalmente occuparsi di un sacco di cose, restando ovviamente concentrata il più possibile davanti allo schermo, perché le documentazioni su cui deve operare durante l’orario di lavoro previsto, sono giunte inesorabili poco per volta già nel corso del tardo pomeriggio di ieri, dentro una serie numerata di allegati, insieme alla sua posta elettronica, nella stessa maniera in cui oramai capita sempre, inviate come ogni giorno dal suo capoufficio, oppure da chissà chi al posto suo; e nonostante Silvia si fosse accorta subito della mole dei messaggi, ancora più corposi che nei giorni passati, fino adesso è riuscita a  resistere comunque alla curiosità, evitando persino di andare a spulciarli, forse anche per non trascorrere di nuovo anche quella serata con delle preoccupazioni ancora maggiori di quelle che già sente di avere costantemente sopra di sé. Il carico di lavoro per lei in pratica si è moltiplicato negli ultimi tempi, ma sembra proprio che a nessuno tra i suoi superiori interessi minimamente prendere in esame questo aspetto evidente, perché Silvia pare quasi diventata il ricettacolo di tutti i problemi aziendali che fioriscono come niente in quell’impresa, e lei da qualche giorno si trova molto spesso costretta a comportarsi in una maniera che odia, cioè con la fretta più estrema, e quindi superficialmente, tirando via in tutte le sue attività lavorative, per riuscire almeno a completare nella serata di ogni giorno tutti gli incarichi a lei assegnati, ed anche nel tentativo, certe volte fallito, di rientrare nei tempi che le vengono concessi per completare quelle incombenze, tanto da trattare le cose in maniera sempre più sbrigativa e sbadata, priva di quella giusta attenzione e precisione che lei, al contrario del comportamento che tiene adesso con quanto le sta capitando, vorrebbe costantemente utilizzare in tutto quello che fa.

“Proprio niente di tutto quanto è perfetto”, pensa anche in questo momento mentre sfoglia il materiale che si trova di nuovo stamani sotto ai suoi occhi; poi inizia ad incasellare come sempre tutti quei dati nei giusti moduli che dovrà restituire al più presto all’indirizzo generale di posta elettronica, ed è quasi sicura, con l’ansia tipica che produce la fretta, di inserire là in mezzo degli errori del tutto involontari. Sa perfettamente che da remoto qualcuno controlla passo per passo il suo lavoro, ed oramai, anche se proprio sforzasse al massimo tutta se stessa, non si potrebbe permettere di perdere neppure cinque minuti, pur lavorando comodamente dentro la sua abitazione, così come qualcuno certe volte quasi le rimprovera. In fondo anche questa non è certo stata una sua libera scelta, anche se ha subito cercato di adattarsi alle nuove condizioni di lavoro, portando avanti il suo ruolo al meglio possibile. Però qualcosa si è rotto. Quel rapporto di precisione che si verificava ogni giorno quando lei si recava in ufficio, naturalmente assieme a tutti i suoi colleghi di lavoro, in qualche maniera e poco per volta è venuto a mancare. Ad iniziare da quell’approccio sostanziale sulle responsabilità, che lei ha sempre gestito con quel senso di appartenenza alla squadra capace spesso di darle tutto il sostegno necessario, e soprattutto quella integrità sul lavoro che adesso sembra proprio un elemento persino inutile. Non si tratta più soltanto della mancanza di scelta per i migliori abbinamenti del suo vestiario prima di recarsi in ufficio, o di quei rapporti interpersonali coltivati nel tempo che si sono azzerati e che portavano a sbrigare la propria occupazione in maniera dolce e serena. È la relazione stessa tra le cose da fare ed il loro senso, che ora pare divenuta sfuggente, quasi inutile, forse sciocca. Va avanti, Silvia, è il suo mestiere, ma lo fa oramai per inerzia, senza più alcuna passione; e dovrà comunque affrontarlo questo problema, il più presto possibile, prima di ridursi soltanto ad un semplice indirizzo di posta elettronica.

Bruno Magnolfi

Indirizzo postale.ultima modifica: 2021-02-12T21:06:27+01:00da magnonove
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