Altre opinioni.

 

<<Così però non mi aiuti per niente>>, dice Cristina alla sua amica. La sua amica sorride, poi ribadisce che secondo il suo parere sarebbe meglio che lasciasse perdere, e non si preoccupasse più di tutti i problemi che sembra assillino quel Federico di cui si è invaghita. <<Ma non mi sono invaghita>>, fa lei; <<soltanto lui è il tipo di persona che non ha sviluppato a sufficienza il proprio senso critico, ed è per questo motivo che crede che chiunque gli dica qualcosa, con espressione sufficientemente seria e imperturbabile, abbia ragione>>. Poi loro due si siedono al solito giardinetto vicino al chiosco delle bibite, e Cristina resta in silenzio per qualche minuto, mentre la sua amica sembra attratta come sempre dal proprio telefono portatile. <<Sarà>>, dice senza staccare gli occhi dal piccolo schermo; <<però a me non sembra possibile che uno come lui possa renderti troppo soddisfatta: solo preoccupazioni possono giungere da un tipo del genere, e poi non credo neppure che sia troppo cotto di te, soltanto non ha mai trovato fino adesso una ragazza che gli stesse dietro come stai facendo tu in questo momento, tutto qua>>. Cristina riflette, avrebbe voglia di ribattere subito, ma non vuole neanche fare la figura di colei che pesta i piedi per terra cercando di convincere gli altri delle proprie ragioni, anche perché in questo modo potrebbe sembrare soltanto una testarda in cerca di affermazione. <<Va bene>>, fa dopo un po’. <<Però devi riconoscere che è un tipo coraggioso, e che paga di persona i propri errori. Alla fine, quello che mi piace di Federico è il fatto che sa mettersi in gioco, e va a vedere di persona come funzionano certi meccanismi>>.

L’amica resta in silenzio, e senza alzare gli occhi dallo schermo del suo telefono fa un piccolo sbuffo con la bocca, come se fosse annoiata di sentire ancora parlare dello stesso argomento. Anche Cristina sta in silenzio, e quando la sua amica alza gli occhi per osservare la sua espressione, si accorge che sta guardando dritto avanti a sé, con un leggero sorriso di compiacimento. C’è Federico adesso che sta arrivando con la sua bicicletta, così Cristina si alza, gli va incontro mentre lui sistema il suo mezzo accostandolo ad un cespuglio, e subito gli guarda l’occhio pesto, che adesso è libero dal bendaggio. <<Mi ero stufato di osservare il mondo con un occhio solo>>, fa lui, e lei gli accarezza la guancia ancora un po’ tumefatta, come a voler prendere su di sé una parte del dolore che ha provato lui quando è stato colpito. <<E poi adesso sto bene. Non sento quasi dolore, anche se il vento mentre pedalo mi provoca ancora un certo fastidio>>. L’amica resta seduta sulla panchina come se fosse interessata da tutt’altre cose, e Federico allunga una mano per prendere Cristina ad un braccio, come a volerla invitare a fare due passi con lui. <<Hai dei moti vendicativi nei confronti del tizio che ti ha colpito>>, fa lei; <<oppure è tutto finito, e da ora in avanti incontrandolo magari per caso mostrerai soltanto indifferenza?>>. Lui resta in silenzio un momento osservando qualcosa davanti ai suoi piedi, poi dice: <<non so; può darsi persino che la meritassi una reazione del genere, in fondo per qualcuno sono argomenti davvero importanti>>.

<<Vorrei vedere>>, dice di colpo Cristina. <<La politica è il tema che domina il mondo, Saltare da un estremo all’altro con la tua disinvoltura non lascia nessuno indifferente>>. Lui sorride, poi dice: <<però prenderle prima da uno schieramento, e poi anche dall’altro, non è del tutto usuale; e alla fine ognuno dovrebbe avere la libertà di cambiare idea ogni volta che vuole, o mi sbaglio?>>. Cristina si ferma, lo guarda con occhi spalancati, poi fa: <<ma stiamo parlando dell’argomento principale che racchiude in sé ideali e modi di intendere la realtà e le altre persone, non si può essere così superficiali. No, non si cambiano le idee su certe cose. O si pensa in un modo oppure in un altro. Al limite si possono avere opinioni leggermente divaricate o non perfettamente in linea, ma non cambiare completamente casacca da un attimo all’altro>>. Federico ride. <<Lo sapevo che ti avrei fatto irritare. Ti sto prendendo in giro. Lo capisco cosa vuoi dire, e sono d’accordo; però anche cercare di rendersi conto di quello che fanno gli altri sarà pur lecito, no?>>. Cristina adesso mostra un’espressione poco convinta, e infine dice che è meglio cambiare argomento, altrimenti finirà per innervosirsi sul serio, e Federico si mostra d’accordo, anche perché non ha molto tempo, e tra un attimo anzi deve proprio andar via, così la porta vicino ad un albero, in un punto dove la sua amica non riesce a vederli, e poi le dà un bacio, leggero, simpatico, quasi un rimedio per ogni male.

<<Ciao>>, fa lei senza proprio trovare altro da dire, anche se è evidente come sia forte la sua felicità in questo momento. Federico va via, rapidamente, senza aggiungere nulla neanche lui, forse anche perché sa perfettamente che con lei ci sarà tutto il tempo per scambiare altre opinioni.

 

Bruno Magnolfi

Altre opinioni.ultima modifica: 2023-11-28T17:01:15+01:00da magnonove
Reposta per primo quest’articolo