Senso del ridicolo.

 

Siamo noi, spesse volte, ad indicare la via giusta a tutti quanti. Ed anche se in certe occasioni si sente ridere qualcuno in modo platealmente denigratorio dentro al buio della sala, ciò non comporta da parte nostra alcun cambiamento di rotta, visto che noi siamo sicuri di quello che è meglio fare per il bene della nostra gente. Mandiamo avanti le cose come sempre si è fatto, produciamo idee e riflessioni che onorano qualsiasi tipo di causa giusta e condivisibile, e ad ogni serata siamo sicuri di rendere più fluido e piacevole il nostro spettacolo, tanto che in molti si accostano ogni volta a quel gruppo corposo composto dei nostri sostenitori.

Siamo noi a guardarci attorno per trovare la giusta ispirazione ogni volta che la realtà sembra bloccata, e non ci vuole molto per mostrare quelli che sono i nostri principi fondamentali, sempre dettati dal buon senso e dall’equilibrio. Ci muoviamo sempre in mezzo a molte complicazioni, e spesso ci troviamo costretti semplicemente ad ignorare le critiche aspre che ci vengono rivolte, ma abbiamo la sicurezza che alla fine tutti resteranno soddisfatti del nostro impegno, e sappiamo che prima o dopo non ci sarà più alcun bisogno di trovare delle scuse per giustificare ancora una volta una scarsa affluenza di pubblico ai nostri spettacoli.

Siamo noi che stiamo coi piedi sopra a questo palcoscenico, e se le luci riescono ad illuminarci a dovere, mostriamo volentieri la faccia a tutto questo pubblico, perché non abbiamo niente da nascondere, oltre al nostro muoverci qua sopra con i tempi e con le espressioni che la tradizione dello spettacolo ci ha da sempre permesso di utilizzare.  Ci sentiamo bene, a nostro agio, apprezzati e sostenuti da tutti coloro che ci hanno seguito fino adesso, gridandoci certe volte dei consigli e mostrando il loro disaccordo quando qualcosa nelle nostre scelte non è del tutto andato per il verso giusto.

Siamo noi a far vedere alla platea di che pasta siamo fatti, e non hanno alcuna importanza i sacrifici a cui abbiamo dovuto sottoporci, le ristrettezze a cui ci siamo arresi, il duro lavoro che da sempre ci ha comportato questa preparazione ad uno spettacolo come quello nostro. Ci impegniamo a fondo tutti quanti, cerchiamo sempre il massimo, a cominciare dalle prove, e stiamo sempre estremamente concentrati fino a quando siamo del tutto sicuri che niente di quello che verrà sarà lasciato al caso.

Siamo noi, fin dagli inizi, coloro i quali riusciranno a mostrare qualcosa di notevole, e non ha alcuna importanza se tra tutti quanti quegli spettatori che restano immersi dentro la sala buia, ce ne sarà qualcuno che avrà avuto da ridire, e che uscirà da qua dicendo ad altri che lo spettacolo ha lasciato molto a desiderare o che magari a lui non è piaciuto affatto; non importa, penseremo, in fondo tutto il mondo è composto da opinioni, e sarà bene rispettare anche quelle che non ci sono favorevoli. Saremo stati noi comunque ad essere quelli che si sono messi in gioco per tutto il tempo, ed alla fine se anche avremo superato il senso del ridicolo, forse era proprio anche così che si doveva fare.

Bruno Magnolfi

Senso del ridicolo.ultima modifica: 2018-05-28T20:15:04+02:00da magnonove
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