Dialogo n. 3. La ricerca di una buona ragione.

            

 

            Oggi non ho voglia di niente, dico a me stesso mentre mi trattengo sulla soglia dell’ingresso di questo Circolino dove ogni pomeriggio degli ultimi anni sono venuto a giocare alle carte con tanti altri pensionati come me; tutta gente, quella che si ritrova qua dentro, che non sa proprio come passare il tempo, se non sfidandosi perennemente a briscola e a tresette. Non voglio pensare che in me si sia rotto qualcosa di questo stupido incantesimo che mi costringe ogni giorno ad arrivare fin qui, domani magari tutto riprenderà il suo andamento normale, ma intanto oggi resto fermo davanti alla porta di questo locale, solo per rendermi conto che improvvisamente non ho voglia neppure di entrare, ed anzi continuo a pensare di andarmene, togliermi da qui prima che qualcuno degli altri mi chiami, mi chieda cosa mai stia facendo, o altre cose del genere. Sto pensando ad una diversa destinazione, tutto qua, anche se per adesso non ne trovo nessuna, e mi sembra anche di non avere alcun posto dove trascorrere il resto del pomeriggio, niente di niente dove possa sentirmi una persona migliore, piuttosto di apparire uno che riesce soltanto a passare qualche ora dentro a un qualsiasi Circolo delle carte.

            Alla fine muovo qualche passo allontanandomi da lì, ma mi limito a camminare lungo le strade di questo quartiere, guardandomi attorno e riflettendo con piacere su questo tempo libero rubato al gioco di carte: mi pare di stare bene, perfettamente, come forse non mi sentivo da tanto. Non mi sento così anziano da non essere capace di scegliere altro da fare, però fino ad oggi non ci avevo mai ragionato su questo argomento, perché è difficile togliersi di dosso certe abitudini, qualche volta sembra proprio che quasi non esistano nient’altro che quelle, come se solo riconoscendosi in certe pratiche si potesse sentirsi persona, come dentro ad un’uniforme, che ti fa sembrare appartenente ad un gruppo, ad una collettività definita.

            Osservo la gente che gira per questi marciapiedi, e immagino i loro problemi, le loro destinazioni, penso che magari qualcuno di loro è semplicemente alla ricerca di qualcosa da fare, proprio come sto facendo anche io. Infine mi siedo su una panchina della fermata del bus, accanto a me c’è una signora, dico buonasera, tanto per attaccare, lei mi risponde ma con una certa distanza. Vorrei soltanto imparare ad essere cortese, dico alla signora facendole un sorriso; non sono molto pratico di buone maniere, proseguo, ma credo che questo potrebbe essere il modo migliore per farmi diventare un buon cittadino. Salutarsi, essere cortesi, scambiare delle opinioni sulle piccole cose di ogni giorno, dico ancora, e poi magari riconoscersi in un modo di fare o di essere, e trovare delle affinità, qualcosa che non ci lasci così distanti come potrebbe sembrare.

            La signora mi guarda, dice soltanto che parlo bene esponendo queste mie idee, ma la realtà ci ha fatto diventare tutti un po’ ostili, chiusi ognuno nella propria corazza, e la diffidenza che continuamente mostriamo è solo un prodotto del mondo contemporaneo. Non era quello che volevo sentirmi dire, penso, in ogni caso il punto di vista della signora è giustificato. Arriva il bus e lei sale, non prima di avermi lanciato un debole saluto. Mi guardo attorno, poi mi alzo da questa panchina: non so proprio cosa vorrei, non riesco a comprenderla questa strana giornata, eppure so che da qualche parte deve portarmi. Riprendo a camminare, ma mi sento un po’ solo, adesso che la signora mi ha fatto presente quanto ognuno vada avanti soltanto per se stesso, standosene staccato dagli altri. Forse è così, penso, però non avrei mai condiviso con qualcuno una cosa del genere se fossi rimasto al Circolino a giocare alle carte. Mi piace questa realtà che non conosco, su cui non ho mai riflettuto: in fondo forse è soltanto questa la buona ragione che andavo cercando.

 

            Bruno Magnolfi     

Dialogo n. 3. La ricerca di una buona ragione.ultima modifica: 2012-10-01T20:47:05+02:00da magnonove
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