Colpo di mano.

  Mi trovo in sala d’attesa, la terra di mezzo tra il prima ed il dopo. La signorina all’entrata del poliambulatorio mi ha detto che il medico ancora non c’è, però io posso sedermi qui, su una delle sedie di plastica e aspettare. Così ho fatto, e mi sono ritrovato in una completa solitudine, dentro una stanzetta bianca, direi disadorna, … Continua a leggere

Certezze insolute.

  L’elemento fondamentale è la certezza. Quella di un elenco di cose da fare, ad esempio, ordinate per importanza o per priorità. E poi quel sentirsi perfettamente coscienti di essere capaci di affrontare con adeguatezza quello di cui ci siamo riproposti di occuparci; avere perciò già preparato gli strumenti più adatti, e poi conoscere perfettamente verso che cosa andiamo incontro, … Continua a leggere

Sogno sperato.

  “Si è spostato, tutto si è spostato lentamente, senza che neppure ce ne fossimo accorti. Avevo in mente certe cose qualche tempo fa, ed adesso sono cambiate, anche se non in maniera radicale, però almeno di un pochino alla volta, quasi che fosse sufficiente uno scricchiolio ogni giorno, per formare poi una crepa vistosa. Vi guardo e vedo persone … Continua a leggere