Il mondo di frutta da cogliere

L’aria fresca dell’alba di un nuovo giorno si fa strada nei polmoni tra i residui del fumo stagnante delle ultime sigarette della sera precedente. L’angoscia pare attenuata, analogamente il bisogno di nuovi progetti si fa spazio dentro la mente. Al terzo binario della stazione ferroviaria il treno è annunciato in ritardo, ma solo di pochi minuti.

Il signor Siniscalchi è pronto, attende con ansia il convoglio con tutto il suo carico umano con cui è pronto a mescolarsi. In fondo per molti è poco importante la destinazione, la cosa fondamentale è partire, fingere di lasciare alle spalle tutto ciò che ormai è desueto, risaputo, quell’ingombrante bagaglio di vita già stata, già elaborata e posta nell’archivio di una memoria sempre più futile e annoiata. Cosa c’è di più bello di un presente bruciante, l’immediatezza del mondo che ti viene incontro con il suo carico stupefacente di novità?, pensa il signor Siniscalchi. Cosa importa aver infranto le regole, carpito qualcosa di altri, aver sbeffeggiato con indifferenza quanto era a disposizione di tutti? Non sono riflessioni che adesso abbiano senso compiuto.

Nella sua valigetta c’è il bagaglio più prezioso di qualsiasi altra cosa, l’ingrediente segreto per qualunque ricetta si voglia approntare da ora al futuro: valuta pregiata, la migliore, il toccasana per qualsiasi malattia dell’esistenza. Sul marciapiede davanti ai binari le persone si sfiorano, parlano tra loro di orari, di appuntamenti, di sciocchezze ordinarie che il signor Siniscalchi sta per lasciarsi definitivamente alle spalle. I suoi pensieri di adesso sono dominati soltanto dagli ultimi preziosi dettagli: il treno fino a Parigi, il biglietto aereo da lì già prenotato sotto falso nome, il suo passaporto contraffatto da esperti professionisti. In un pugno di minuti per lui la definizione di tutto il futuro.

Cosa importa essere stato tanti anni fa un brillante universitario del corso di laurea in Legge, aver iniziato una carriera invidiabile, aver saltato velocemente tanti passaggi per la maggior parte dei suoi colleghi assolutamente insormontabili? Ciò che ha importanza è essere arrivato fin lì, non aver mai chiuso del tutto le porte che potevano essere utili, aver sempre fatto lavorare la mente a proprio vantaggio, perché è questo ciò che conta di più: sfruttare al meglio possibile qualsiasi occasione costruita o eventuale. La gente non ha testa, crede in tutto quello che viene raccontato, è giusto che paghi rispetto a chi emerge, chi riesce ad elevarsi al di sopra di lei.

Il treno arriva decelerando rapidamente, si ferma, gli sportelli si aprono, qualcuno scende, gli altri si accalcano per salire, il signor Siniscalchi si mette in coda conservando la calma, ma proprio nell’attimo in cui mette un piede sopra al gradino, qualcuno gli afferra le braccia, due uomini che lui non conosce ai suoi fianchi lo trattengono sul marciapiede. Non sarò io a raggiungere il mio paradiso, pensa il signor Siniscalchi: però qualcuno lo farà, è sicuro, qualcuno lo ha già fatto, perché questo è un mondo di frutta pronta solo per essere colta.

Bruno Magnolfi

Il mondo di frutta da cogliereultima modifica: 2010-07-22T21:17:00+02:00da magnonove
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