L’enigma dell’evidenza

“Sono soltanto sciocchezze”, aveva detto lui con indifferenza e senza guardarla. Stava cercando di pensare a quale abbigliamento sistemare dentro alla valigia, ma, pur non dandole importanza, aveva anche appena finito di ascoltare una serie di sottili accuse di indifferenza da parte di sua moglie, da lei notate, così almeno aveva sostenuto, da diversi mesi a questa parte. Lui aveva cercato di decifrare al massimo quelle parole proprio per arrivare a capire se lei stesse covando anche un sospetto di adulterio oppure no, cercando così di essere subito pronto a difendersi, ma in questo modo, pur mostrandosi in apparenza quasi disinteressato, di fatto aveva già sbagliato diverse volte colore di calzini e di camicie.

Poi si era seduto, come per dare improvvisa importanza a tutto quello che era stato appena detto e forse anche a ciò che era stato solo supposto, e scrollando la testa come chi cerca la chiarezza dentro la nebbia, aveva ricominciato sorridendo: “Ma a che proposito avrei messo assieme questa piccola vacanza se non fosse proprio per ritrovare quell’intesa che tra me e te si è forse un po’ appannata? Vorrai almeno darmi atto del tentativo, visto che ancora non siamo neppure partiti…”. Lei sviluppò uno strano sorriso a queste parole, come aspettandosi una mossa tattica del genere, misurando l’atteggiamento di chi cerca di recuperare con una settimana di vacanza tutto ciò che è andato perso in mesi e mesi di comportamento sfuggente, quasi da estraneo. Parve riflettere tra sé mentre controllava qualcosa dentro al beauty case, poi con voce bassa, come di chi forse ha già capito ma non vuole ammettere la verità per non sentirsi delusa dal rapporto della sua vita, disse soltanto: “Va bene, hai ragione, godiamoci questa vacanza senza mettere altro in mezzo; sempre che tu sia d’accordo…”.

“Certo…”, disse lui con la sensazione di aver vinto la partita troppo facilmente; “Non vedo niente che possa ostacolare questo proposito”. In fondo, pensava, sono riuscito persino a chiudere questa valigia, non vedo perché non possa riuscire a fare il buon marito almeno per tutta questa intera settimana.

Bruno Magnolfi

L’enigma dell’evidenzaultima modifica: 2010-05-18T21:10:00+02:00da magnonove
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