Attorno alle cose (ritratto n. 3).

                       Stava fermo, nella piazza, le mani sprofondate dentro le tasche, il cappello calato sugli occhi, come in attesa. Era difficile immaginarsi cosa stesse pensando, per quale motivo fosse lì, se stesse davvero aspettando qualcuno, come si poteva forse presumere. Poi se ne andava, come rispondendo a un segnale, senza un motivo apparente che mostrasse … Continua a leggere