Nessuna sensibile solidarietà.

Le giornate scorrevano tranquille, non c’era proprio niente che intervenisse almeno qualche volta a rompere anche solo di poco quell’ordinarietà delle cose che pareva si fosse innestata ormai da parecchio tempo. Già soltanto assistere dietro ai vetri della finestra a un pomeriggio di pioggerellina uggiosa sembrava un elemento di squilibrio, qualcosa che lasciava sbuffare tutti quanti per le scocciature degli … Continua a leggere