Il messaggio perduto.

  Quei pochi alberi svettanti sotto al vento, laggiù, in fon­do alla strada. Un’ironia, nient’altro che una stupida ironia. Il resto è fermo, un panorama di oggetti che è come un quadro pesantemente inchiodato a una parete spessa, fermissimo, come co­stituito di sali già decantati e ben solidi e asciutti sopra la tela, come se questa fosse un rigido insieme, … Continua a leggere