Scena n. 18. Una ragione per essere se stessi.

Il tempo si è allungato, all’improvviso, e chissà come io non me ne sono proprio accorto, e d’un colpo mi sono semplicemente reso conto di quanto adesso tutto sia più intenso, più duraturo, fin quasi ogni pensiero, ogni pur minima attività da compiere; all’improvviso so che ognuno di questi fatti richiede maggiore impegno, assorbe un’intensità che probabilmente dura più a … Continua a leggere

L’analisi del tempo presente.

Sto seduto nel bar, al margine della piazza di questo paese, mi siedo quasi sempre al solito tavolo dove ho già trascorso una buona parte della mia vita. Forse non avrei dovuto, ma non mi sono mai sentito di occuparmi di altre cose, mi è sempre bastato star qui, andare qualche volta nella saletta sul retro, dove giocano al biliardo, … Continua a leggere