Fine del periodo.

Lei aveva soltanto venti anni quando si era messa con il signor Mario che abitava al piano sopra l’appartamento dei suoi genitori, mentre lui aveva già superato abbondantemente i quaranta. Naturalmente tutto era stato fatto ed era proseguito in grande segreto, tenendo conto di orari, situazioni, possibilità. Lui svolgeva una normale attività di commercialista, ed era regolarmente sposato con una … Continua a leggere

Incomprensibile solitudine.

Seduta ad un tavolino della saletta di un bar, la ragazza si era fatta servire una tazza di tè dal cameriere, poi aveva aperto un libro che aveva dentro la sua borsa, e ne aveva scorso velocemente alcune pagine, seguendo le parole, a dire la verità, con scarsa concentrazione. Intorno c’erano poche persone, una coppia di innamorati, tre giovanotti, un … Continua a leggere

Siamo qui, proprio dove dovremo essere

Lui aveva sentito un dolore dentro a una gamba. Aveva chiuso gli occhi, aveva lasciato trascorrere un po’ di tempo, infine aveva detto: non so, sento qualcosa in questa gamba, come se l’osso fosse stretto dentro una morsa. Continuava ad osservare il soffitto mentre restava fermo, supino nel letto, poi, visto che lei non aveva commentato un bel niente, neppure … Continua a leggere

Dentro ad una gabbia infernale

Anche questa notte è passata, come ogni notte, ho pensato svegliandomi. Forse ho sognato qualcosa, ma non lo ricordo, l’importante, anche se non proprio per me, è che i miei occhi si siano ancora aperti stamani, che il mio cuore batta, che io sia ancora vivo, forse questo è già un risultato, oppure un danno, non so. La malattia procede, … Continua a leggere