Convinzioni di fondo.

In fondo non c’è niente di male, pensa Renato. Anche se ci sono stato già altre due volte, ciò non toglie che abbia ancora bisogno di informazioni, di comprendere bene il funzionamento di tutte le cose. Così lui arriva davanti alla piccola agenzia per le assicurazioni, ma una volta sul posto poi non ha più il coraggio di entrare. La ragazza, dietro alla vetrina parzialmente oscurata dalle scritte e dalle tende, lo intravede subito là fuori, ed il suo primo istinto sarebbe forse quello di lamentarsene simpaticamente sottovoce con la  collega alla scrivania accanto alla sua, ma non lo fa, e prosegue invece ad inserire i dati nel terminale, con gli occhi bassi. Lui dopo un momento si allontana lentamente da quel luogo, forse perché deve ancora maturare una determinazione che per adesso non trova dentro di sé, e la ragazza si disinteressa quasi subito di quello strano possibile cliente, anche se prova forse una leggera delusione per quell’improvvisa assenza che nota, e che probabilmente non si sarebbe aspettata così velocemente.

In fondo posso passare di lì davanti in qualsiasi momento, pensa Renato; posso anche farmi vedere fermo qualche volta qui sulla strada, se voglio, oppure attendere addirittura che sia terminato l’orario di lavoro dell’agenzia per osservare gli impiegati che escono mentre continuano a salutarsi andandosene poi ognuno per proprio conto, la cartella o la borsa sotto ad un braccio, l’espressione compiaciuta di chi ha portato a compimento un’altra giornata lavorativa. La voce di lei è bellissima ed anche musicale, riflette ancora Renato; i suoi gesti delicati li ho notati immediatamente mentre stava alla scrivania la prima volta che l’ho veduta là nell’ufficio, e in quel caso mi sono sembrati essenziali e misurati, come probabilmente deve proprio essere il suo carattere.

In fondo posso passare da queste parti esattamente quando voglio, pensa ancora Renato; posso persino entrare ancora dentro l’agenzia, chiedere ulteriori chiarimenti sul mondo delle assicurazioni, parlare addirittura con un altro impiegato ed intanto sorridere apertamente nei confronti proprio di questa ragazza, e così farle capire che in fondo mi piace, e che se anche per adesso non conosco neppure il suo nome, in tutti i casi mi sento già pronto a fare per lei qualsiasi cosa sia necessaria. Certo, non posso fami vedere troppo qua attorno, sarebbe sconveniente, però non c’è niente di male se trovo la maniera di passare ogni tanto da queste parti, magari cercando casualmente di incontrarla mentre esce per andare a prendersi un caffè, e così forse chiederle come si chiama, scambiare con lei due parole, accompagnarla addirittura.

In fondo fa parte della normalità, pensa Renato; di ogni persona proprio uguale a come sono fatto io, che quando vedo una ragazza esattamente come lei, subito mi pare che possa essere la persona giusta da conoscere, forse anche da frequentare ogni tanto, o anche più spesso. Si, non c’è dubbio, devo cercare di passare da queste parti tutte le volte che posso, magari ad orari differenti, cercando di capire quali siano le abitudini di questa ragazza. Certamente posso anche tornare nell’agenzia a chiedere delle ulteriori informazioni, ma oramai questo lo farò soltanto al momento che potrò apertamente sorriderle e darle con determinazione il buongiorno, salutarla per nome, comportarmi con lei come se fossi un suo conoscente, o addirittura un amico.

In fondo lei potrebbe essere già fidanzata e trattarmi anche con un certo distacco, per questo devo andare avanti per gradi, senza correre troppo. Però dentro di me so già perfettamente che le cose con lei andranno bene, lo sento, non ci possono essere dubbi. Una di queste volte la incontrerò da sola, ne sono certo, le parlerò, sarò gentile e lei ne sarà favorevolmente colpita. In fondo sono sicuro di questo, pensa ancora Renato, altrimenti che senso avrebbero i sacrifici che già sto facendo, tutto questo passare da qui, e anche di interessarmi di tutto quanto. In fondo è così, non può essere in altra maniera.

Bruno Magnolfi

Convinzioni di fondo.ultima modifica: 2014-06-16T18:28:09+02:00da magnonove
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