2 pensieri su “Racconti politici

  1. Sarà di giovedì non può che farmi pensare all’etica del paesaggio di P.P.Pasolini, egli ci dimostra come dell’identità culturale concorre a definire un luogo, fisicamente. Dunque il paesaggio fatto” di alberi, stradine e piazze, di storia, d’identità linguistica, di lotte politiche e di pensieri che uniscono gli umini, a causa di stupidità di regimi, conformisti, si assiste al degrado culturale, politico e sociale del paesaggio. Il potagonista dunque è sperso, disorientato, non trova più alcun riferimeto, nei luogi dove vive, tutto è vuoto, privo di stimoli culturali. Egli quindi ricerca un altro luogo da condivide culturalmente e fisicamente per ritrovare una nuova identità.

  2. Viviamo tutti vite finte, impregniate di superficialità, fatte di garanzie e di confort, le preoccupazini che ci impediscono di uscire dalle quattro mura, sono la paura della malattia e l’attaccamento ai soldi e ai beni materiali, ma a volte bisogna rischiare, per inseguire un sogno, un ideale! “Sarà di giovedì” è un inno alla diversità, alla possibilità di essere quello che si vuole.

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