4 pensieri su “Evaporazione

  1. (Kathleen-Kelly-Lainè1999)

    L’educazine ricevuta è ‘una persuasione clandestina’ Il bambino deve incorporare, interiorizzare e assorbire, attraverso l’ambiente e la famiglia un’identità collettiva (si tratta di una violenza affettiva, dolce e invisibile ,ma che non diminuisce minimamente il suo potere) é una violenza simbolica riconosciuta ma non percepita, quindi una mancanza di consapevolezza che agisce piu potentemente quanto più è invisibile.
    Cosi l’educazione, inquanto violenza simbolica,è l’imposizione di un arbitraretà rimossa. Quindi il soggetto finirà (sotto l’effetto dell’assimilazione che gli è stata inculcata) per cooperare egli stesso alla violenza di cui è bersaglio, prenderà parte per atto di obbedienza, alla propria sottomissione all’ordine stabilito.
    Solo la riflessione critica sulle prprie condizioni di vita, sulle pratiche educative subite, potrà mettere in discussie la forza dormiente,( i rapporti di forza possono essere modificati)la presa di coscienza dell’arbitrarietà’ farà diminuire ‘la forza simbolica’ eliminando l’assenza di consapevolezza. S’ istaurerà dunque uno sfasamento del mondo vissuto rispetto alla nuova realtà… Ma pian piano si affermerà la visione di un soggetto attore delle proprie azioni proteso verso l’autodetermnazione, staccato dalle pressioni ideologiche e dal gioco politico.

    Grazie ad azioni di qesto tipo condotte dall’interno, la società (e l’individuo) saranno capaci di evolversi e cambiare.
    L’apertura alla riflessività sociale e individuale può portare al cambiamento, ma questo comporta confrontarsi, elaborare nuovi schemi cogitivi, esprimere dubbi e interrogativi, prendere delle decisioni, sperimetare pratiche, scambiare soluzioni, introdurre nuovi schemi scielti razionalmente, dal livello conscio a quello inconscio.
    A questo punto una nuova armonia verrà interirizzata dalla persona:la nuova struttura incorporata diventerà abitudine e i nuovi schemi si ancoreranno progressivamente ai vecchi formando un tutto unico…..E NON SAREMO PIU’ LE PERSONE LEGATE A UN SOLO LUOGO, UNA SOLA CASA, UN SOLO MESTIERE, E UN SOLO AMORE .(Baullet, 2000 )
    Viva gli uomini con la U maiuscola….che dubitano, si confrontano, s’interrogano, e riflettono.. come lei !!!!!

  2. L’evaporazione è il passaggio di un liquido allo stato aeriforme, e dunque evaporazione è anche sottrazione, diminuzione, riduzione, e cos’ è che è evaporato e non c’è più…la voglia di vivere ? il credere che le cose cambino ? , sono evaporati i sogni ?…le illusioni ?ma resta l’idea di quello che eravamo, e cosa volevamo, certo la vita ci porta via, ci incasella, ci priva=(evapora)di desideri, ma basta voltarsi indietro per recuperare la nostra esseza. Nelle mille particele di acqua evaporata c’è sempre acqua e in quelle piccole cellette,e scatolette dove ci nascondiamo ci siamo sempre noi, evaporati ma non cambiati, noi siamo ancora quelli di sempre, con vecchi e nuovi sogni.

  3. EVAPORAZIONE CI RACCONTA DI UN TEMPO PASSATO CHE NON RECUPEREREMO PIU’, E’ UN GRIDO, RASSEGNATO DI DOLORE… LA VOCE RIPETE :’ABBIAMO PERSO… LA MEMORIA DI QUELLO CHE ERAVAMO, SOGNI ? ILLUSIONI E TUTTO QUELLO CHE VOGLIAMO VEDERCI DENTRO, L’ABBIAMO PERSA, IN MANIERA INESORABILE, DEFINITIVA, TUTTO QUI!! MI CHIEDO PERCHE’ LINDA, DEVI SEMPRE CERCARE UN LIETO FINE ? fa’tanto ‘Ipocrita-borghese’!

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